G1

Non ho mai avuto molti soprannomi da piccolo, grazie anche alla lungimiranza di mia madre che decise di non chiamarmi solo Luca per evitarmi, secondo lei, imbarazzanti momenti a scuola quando inevitabilmente la mia maestra/professoressa mi avrebbe invitato a fare silenzio con un eloquente "Luca zitto!" (provate a leggerlo velocemente, magari in dialetto e facendo attenzione a separare la prima sillaba "Lu"). Deliri a parte di una madre fin troppo paranoica, devo dire che mi sono sempre trovato bene con il mio nome. Almeno fino a quel giorno di una strepitosa autogestione in un Liceo Scientifico di periferia, quando per la prima volta conobbi G2 e imparai cosa significhi condividere il nome con un amico frequentando la stessa comitiva di persone.

Ricordo che dall'alto del mio status di senior, imposi a G2 di accettare un differente nome al fine di evitare spiacevoli scambi di identità con le innumerevoli ragazze che ci sbavavano dietro e con i teppistelli di altre classi e scuole ai quali proprio non andava giù il mio fare spavaldo e la Vespa bordò metallizata e la capigliatura lunga da rocker maledetto di G2.

Proposi dunque il nome Gialluca: io sarei stato così Gianluca e lui Gialluca e addio incomprensioni.
Non ero proprio brillante, con il senno di poi.

In ogni caso, penso di essere migliorato tantissimo da quel ragazzo senza cervello che pur facendo poco o nulla riusciva a cavarsela a scuola niente male, che non dava troppi grattacapi ai suoi genitori perchè bravissimo a nascondere le sue attività fuori dalle mura domestiche, che pensava a divertirsi molto se non troppo, senza mai pensare alle conseguenze.

Ora sono una persona meglio, come direbbe Elio; ho provato a trasformare una delle mie passioni in lavoro aprendo insieme a un mio carissimo conoscente un negozio di fumetti, ma non ha funzionato e allora sono scappato pieno di vergogna e debiti in Polonia, proprio grazie a G2, cercando ancora una volta di trarre guadagno da un altro mio hobby, i videogiochi.

E dopo due mesi mi hanno licenziato. Ma non ho mollato e sono andato a Stoccar... Francoforte, dove attualmente vivo e lavoro, sempre nel campo dei videogiochi e sempre con G2 come compagno di avventure.

Sono migliorato in tutto dicevo, ora lavoro, vado in palestra, cucino, penso al futuro e resto con la testa sulle spalle: e infatti le donne sono sparite, tanto per confermare la storiella che un bad boy attira di più il gentil sesso.

Domani non so che accadrà, qui fa freddo ed è grigio, ma si vive bene se non benissimo. Mi manca il mio gruppo di amici e lo stronzo di turno che suona il campanello della porta senza preavviso e si sbraga sul divano con due birre e controller in mano.

Ma non si può avere tutto immagino, un giorno ogni cosa andrà al suo posto, me compreso; fino ad allora continuerò a guardarmi intorno e ad esplorare il mondo.

Nintendo 3DS Codice Amico: 4081-5480-6232
Xbox 360 Gamertag: Ra3V1