sabato 30 giugno 2012

Link del momento - One and One Story



Siete innamorati?
Non siete innamorati ma vorreste esserlo?
Avete quei 5 - 10 minuti liberi, in cui vorreste rilassarvi, commuovervi senza impegnare troppo il cervello?

Eccovi il link.

Il gioco non è difficile, ma le dinamiche sono, a mio parere profondamente funzionali al messaggio che il gioco vuole lasciare.
Difficile non pensare a Braid e alle possibilità espressive che ha rivelato/confermato/ecc. in un videogioco.

Vabbe' forse sto esagerando. Ad ogni modo è un bel gioco, non lo conoscevo. L'ho iniziato e poi, piacevole sorpresa, crediti italiani alla fine.

(Se poi ne volete sapere di più, fate come ho fatto io, surfate un po' la rete...)

domenica 17 giugno 2012

L'ennesima traversata ovvero perché 2x1 non fa 1?


Bene. Pronti a raccontare l'ennesima traversata Francoforte - Roma.
Questa volta avvenuta in orario atipico, le 15:00 di pomeriggio.
Questa volta i problemi sono iniziati la mattina prima del giorno della partenza, quando al mio risveglio mi sono accorto di essere "gunfiu". Dietro saggio consiglio di G1, che probabilmente notava il gonfiore meglio di quanto non lo notassi io, sono andato da una nuova dottoressa, che simpaticamente mi ha prescritto un antiinfiammatorio e, se le cose non sarebbero migliorate, addirittura un antibiotico.
La dottoressa ha detto che si tratta di linfonodi, ma al di sotto delle Alpi insistono su orecchioni (?!?) mah, staremo a vedere...

giovedì 14 giugno 2012

Diario di Lettura: The Wise Man's Fears

Nota: alcune parole e riferimenti in questo articolo sono stati censurati o omessi per proteggere la persona dell'Autore. Fisicamente.

Ancora una volta dietro un libro di Rothfuss c'è tutta una storia che inizia ben prima che a lettura vera e propria abbia inizio. Ho preordinato questo libro su Amazon, non appena è stato possibile, cioè il giorno stesso in cui mi è arrivata la mail. Lo possiedo da più di un anno e ancora non l'ho iniziato. L'ho addirittura prestato ad una tedesca che lo ha letto prima di me. Ancora non l'ho aperto. Da una parte credo si tratti di timore reverenziale. Ogni volta ripetevo a me stesso che non ero ancora pronto. Un libro del genere merita tutta la mia concentrazione e dedizione, non poteva esser letto mentre la mia vita veniva sconvolta e coinvolta in turbini emotivi ed esperienze ludico-trascendentali.
Ci vuole impegno per leggere un libro del genere e non solo perché il linguaggio è decisamente ricercato e bisogna armarsi di pazienza e vocabolario, ma anche perché era ed è mio desiderio tenere un altro diario di lettura, come feci per il primo tomo, quindi sarebbe auspicabile leggerlo a tavolino in modo da prender prontamente note e appunti sul blog o su Anoobi. Inoltre volevo che passasse del tempo perchè mi passasse tutto l'eccitamento seguito al primo tomo. Ammetto di esserci cascato con tutte le scarpe, quindi per giudicare meglio, un po' più a freddo, il secondo tomo... mah paranoie.
E poi: potrei iniziare a leggerlo ma poi parto e dovrei portarmelo in giro e ho paura che si rovini...Oltretutto è un tomo di un certo peso.

Addirittura è successo che ho letto altri libri, quando i miei progetti erano di leggere questo.
È tantissimo che non leggo come si deve, ho altri libri in attesa ma tutti aspettano questo.
Ho iniziato a leggere "assaggi" gratuiti di altri libri pur di leggere qualcosa senza tradire il mio amato tomo, che ancora aspetta lì pazientemente (a proposito "The Hunger Games" si fa leggere proprio bene).

domenica 3 giugno 2012

Video del Momento - 456



Sono 14 episodi su youtybe, il dialetto terronico, il latinismo della T/Z, la terribilmente calzante satira sociale, precisa e implacabile, il sugo di nonna merda, a teatro a Dicembre a Roma.

Andrò a vederlo!