domenica 31 ottobre 2010
Italy, we have a problem
Siamo distrutti da questo trasloco; è Domenica sera e domani ci sfrattano dal vecchio appartamento (addio piccolo e umido buco di casa, nonostante tutto, un pò ci mancherai), mentre casa nuova, che per fortuna è solo al piano di sopra, è ancora da sistemare, rifinire e ripulire. Inoltre dobbiamo ancora portare molta della nostra roba di sopra...
Ma il vero problema è che come l'Apollo 13 nella sua sfortunata missione lunare, andiamo incontro ad un periodo di black-out nelle comunicazioni, visto che Alice si è ricordata delle sue radici Italiane invece che Tedesche, e non ci ha ancora trasferito Internet all'appartamento di sopra. Per fortuna in ufficio ci sarà possibile leggere e-mail e fare una capatina nei vari blogs e forum, ma di certo un nuovo Medioevo fatto di console e PC offline ci aspetta nei prossimi giorni/settimane.
A presto amici e conoscenti, un giorno anche noi rideremo di tutta questa situazione... ma non ora, credeteci, non ora...
giovedì 14 ottobre 2010
domenica 10 ottobre 2010
Estratti di Arellian: La Morte di Elizabeth
...
"Così come l'ho ascoltata durante la cerimonia (fallimentare) di Incoronazione del Principe Alterus di Arel.
Nonostantei il testo sia grezzo e l'esecuzione sia stata appena decente (non si trattava di professionisti) qualcosa di questa canzone ha colpito il mio interesse, come se volesse dirmi di più di quello che c'era nei suoi versi.
Il Principe ad ogni modo è sembrato apprezzarla tantissimo.
Il valore di un sentimento non può essere misurato. Specialmente quello di un sentimento negato."
Splendevano due lune
Nella notte di Arellian
Come scritto nelle rune
Del destino di Arellian
Lor luce discese lucente
Fin agli occhi di Elizabeth
Lacrime salirono dal ventre
Fin agli occhi di Elizabeth
Nella mente foschia e dolore
Conforto, nel braccio del suo Signore
Il futuro giaceva incolore
Protetto, dal braccio del suo Signore
Respiro sospeso, cuore già infranto
Senso di madre ne udì il pianto
Occhi già privi della luce esterna
Con mano impartì benedizione materna
Respiro sospeso, cuore già infranto
Senso di madre ne udì il pianto
Occhi già colmi di tenebra eterna
Con mano impartì benedizione materna
Oh Elizabeth! Principessa di Ellander
Vedesti al fin di Merch la voce?
Oh Elizabeth! Regina di Arellian
La tua più dolce fatica... ti consumò feroce.
Per la tua scomparsa lasciasti un pegno
Il tuo più grande dono, il futuro del regno!
Il tuo primo e ultimo sguardo pieno d’amore
Al futuro biondo in braccio al tuo Signore
Brividi e fremiti, acuti di dolore,
Il tuo corpo lottò, senza fortuna
Ti spegnesti serena, senza timore.
Infine l’eclisse oscurò una luna.