domenica 2 dicembre 2012

HAPPZ BIRTHDAZ

Chi segue 9gag non potrà far a meno di notare come questa immagine sia apparsa proprio stamattina nella top page...

Sebbene la vita (e il lavoro) ci costringano a prestare attenzione ai dettagli e a far sì che tutto sia sempre al posto giusto e al momento giusto (il bagno in fondo a destra, lo zucchero nella torta, la "y" al centro della tastiera...)

martedì 13 novembre 2012

La Grande Truffa - Parte 4



Il momento era infuocato. Il mio sistema di puntamento aveva acquisito DanielSan, così attivai i miei MWDs; avrei scaricato su quel figlio di puttana l'ira del Cobra Kai dopo la festa di Halloween. Raggiunsi rapidamente la distanza di fuoco e lanciai entrambi i missili. Si librarono in aria con grazia, incrociandosi con le loro scie bianche più volte, come due aviatori in amore durante un volo. Le successive esplosioni annichilirono i suoi scudi e danneggiarono significatamente il suo scafo. Oh sì, era nelle mie mani. Rispose al fuoco pietosamente, notai i suoi laser a mala pena grazie ai miei scudi potenziati. Mi scappò una risatina mentre premetti il pulsante assegnato ai miei laser e guardai la sua nave sparire in un inferno di fuoco. Ma la vendetta non era ancora mia. Sparai il mio ECM sulla sua capsula di salvataggio, esaurendo tutta la sua energia e impedendogli con successo di attivare l'ipervelocità. Sapevo che ci sarebbero voluti altri 20 secondi prima che i generatori della sua capsula vitale avrebbero accumulato di nuovo abbastanza energia per tentare di saltare di nell'iperspazio, così non sprecai altro tempo e gli mandai un messaggio.

venerdì 9 novembre 2012

La Grande Truffa - Parte 3


Tutto ciò che riuscivo a pensare durante il giorno era tornare a giocare a Eve. Equazioni, problemi di fisica, riflessioni di autori morti da tempo, niente di tutto questo aveva importanza per me, perchè la mia unica preoccupazione era come diventare un pappone virtuale. Guidai verso casa come un maniaco quel giorno, sfrecciando nel traffico e accelerando ad ogni incorcio. Mi gettai sul computer e lanciai Eve, il mio cuore si scaldò al tepore gentile del sole della galassia. Alle 19:00 avevo già fatto 1,5 milioni di crediti, quando HardHead si collegò. Senza perder tempo mi scrisse.

HH: "Hey bello, come va? Come va con la situazione finanziaria?"
Me: "Decisamente bene, cazzo, sono riuscito a fare 5 milioni di crediti fino ad ora."
HH: "Mi stai prendendo in giro? Gesù Cristo, sono un casino di crediti, posso avere indietro i miei soldi?"
Me: "Ovvio. Ti darò anche un milione in più, come promesso."

lunedì 5 novembre 2012

La Grande Truffa - Parte 2



"Il primo uccello si becca il verme"

Non posso pensare a un detto migliore per descrivere il sistema di commercio in Eve Online; la chiave del successo per un commerciante in Eve è l'essere uno dei primi a connettersi in gioco subito dopo un nuovo riavvio del server, prima che tutte le tratte del commercio diventino trafficate di nuovo. Tenendo questo ben in mente, mettevo la mia sveglia alle 6:30 del mattino e mi svegliavo con il solo scopo di guadagnare quanto più denaro virtuale possibile. Avevo programmato già alcune rotte durante le precedenti settimane, così ero preparatissimo. La mia prima rotta consisteva nel portare alcuni pezzi di computer dalla regione Amarr alla regione Gallente; in totale erano 16 salti, equivalenti a circa 25 minuti "reali". Comprai questi pezzi per circa 1.100 crediti ciascuno, spendendo tutti i 3 milioni di crediti a mia disposizione. In totale erano 2.700 pezzi di computer che poi avrei dovuto rivendere. Il mio cuore batteva forte dall'eccitazione pensando a quanto reale profitto avrei fatto in questo maledetto gioco.

giovedì 1 novembre 2012

La Grande Truffa - Parte 1


Se c'è un gioco che mi ha sempre attirato all'inverosimile senza che io abbia mai trovato tuttavia il coraggio di giocarci, quello è EVE Online. Per chi non lo conoscesse, EVE è un MMORPG molto atipico, ma dal grande successo e che ormai è in giro da quasi 10 anni, con una base ben consolidata di accaniti e devoti giocatori che ha anche superato i 400.000 iscritti. Il gioco di per se è un simulatore manageriale spaziale, dove i giocatori interagiscono tra loro mentre lavorano, commerciano, combattono, e creano alleanze in un unico universo permanente, composto da più di 7.500 sistemi stellari.

sabato 22 settembre 2012

Le rivelazioni di Deus Ex ovvero bagliori della mia crisi di mezza età ovvero riflessioni e dubbi che forse vivono anche altri



Di recente ho giocato Deus Ex: Human Revolution e m'è piaciuto.
Al punto che lo rigiocherei.

Solo poche righe sul gioco, tanto per farvi capire di cosa si tratta (sono certo che saprete cercarvi delle valide reviews online se foste interessati). Ambientazione cyberpunk fatta bene, gioco abbastanza lineare pur garantendo ampia libertà di esplorare gli ambienti, molteplici possibilità di risolvere le situazioni, potenziamenti significativi ma mai indispensabili e begli achievement. Deludenti boss.

Dicevo che avrei voluto rigiocarlo...
Purtroppo ogni volta che penso a RIgiocare un gioco, la moltitudine di giochi in queue (coda), che da anni ancora aspettano di esser lanciati per la prima volta, solleva un sordo e continuo grugnito di rancorosa insoddisfazione.
Quasi a dire che i giochi non siano lì per intrattenere me ma il contrario.

sabato 14 luglio 2012

Le migliori 5 situazioni "Oh, fuck" tipiche di ogni videogioco



Come molti film o libri, anche nei videogiochi si possono facilmente trovare cliché di ogni tipo, ma quelli più divertenti sono senza ombra di dubbio quelli che vanno ad introdurre i classici momenti "Oh, Fuck", ovvero quando tramite segnali e situazioni più o meno espliciti, gli sviluppatori preparano il giocatore al peggio che sta per avvenire. Parlando con Gore durante le ormai abituali serate su Xbox Live, mi è venuta in mente l'idea di stilare una classifica delle 5 migliori e più scontate situazioni in cui è meglio salvare su 3 differenti slots ed essere pronti al peggio. Enjoy!

domenica 8 luglio 2012

Link del momento - Protopage



Se anche voi si spostate spesso da un computer (o altro dispositivo) ad un altro, e vorreste sempre portarvi dietro i vostri link, i vostri post-it, la vostra agenda, To Do list e quant'altri widgets volete...
Magari il tutto inserito in una pagina dal layout personalizzabile, da riempire con i feed di G-Quadro, Twitter ecc...

Provate:
www.protopage.com

non si sa mai.

PS: thanks to Frittello per la soffiata.

sabato 30 giugno 2012

Link del momento - One and One Story



Siete innamorati?
Non siete innamorati ma vorreste esserlo?
Avete quei 5 - 10 minuti liberi, in cui vorreste rilassarvi, commuovervi senza impegnare troppo il cervello?

Eccovi il link.

Il gioco non è difficile, ma le dinamiche sono, a mio parere profondamente funzionali al messaggio che il gioco vuole lasciare.
Difficile non pensare a Braid e alle possibilità espressive che ha rivelato/confermato/ecc. in un videogioco.

Vabbe' forse sto esagerando. Ad ogni modo è un bel gioco, non lo conoscevo. L'ho iniziato e poi, piacevole sorpresa, crediti italiani alla fine.

(Se poi ne volete sapere di più, fate come ho fatto io, surfate un po' la rete...)

domenica 17 giugno 2012

L'ennesima traversata ovvero perché 2x1 non fa 1?


Bene. Pronti a raccontare l'ennesima traversata Francoforte - Roma.
Questa volta avvenuta in orario atipico, le 15:00 di pomeriggio.
Questa volta i problemi sono iniziati la mattina prima del giorno della partenza, quando al mio risveglio mi sono accorto di essere "gunfiu". Dietro saggio consiglio di G1, che probabilmente notava il gonfiore meglio di quanto non lo notassi io, sono andato da una nuova dottoressa, che simpaticamente mi ha prescritto un antiinfiammatorio e, se le cose non sarebbero migliorate, addirittura un antibiotico.
La dottoressa ha detto che si tratta di linfonodi, ma al di sotto delle Alpi insistono su orecchioni (?!?) mah, staremo a vedere...

giovedì 14 giugno 2012

Diario di Lettura: The Wise Man's Fears

Nota: alcune parole e riferimenti in questo articolo sono stati censurati o omessi per proteggere la persona dell'Autore. Fisicamente.

Ancora una volta dietro un libro di Rothfuss c'è tutta una storia che inizia ben prima che a lettura vera e propria abbia inizio. Ho preordinato questo libro su Amazon, non appena è stato possibile, cioè il giorno stesso in cui mi è arrivata la mail. Lo possiedo da più di un anno e ancora non l'ho iniziato. L'ho addirittura prestato ad una tedesca che lo ha letto prima di me. Ancora non l'ho aperto. Da una parte credo si tratti di timore reverenziale. Ogni volta ripetevo a me stesso che non ero ancora pronto. Un libro del genere merita tutta la mia concentrazione e dedizione, non poteva esser letto mentre la mia vita veniva sconvolta e coinvolta in turbini emotivi ed esperienze ludico-trascendentali.
Ci vuole impegno per leggere un libro del genere e non solo perché il linguaggio è decisamente ricercato e bisogna armarsi di pazienza e vocabolario, ma anche perché era ed è mio desiderio tenere un altro diario di lettura, come feci per il primo tomo, quindi sarebbe auspicabile leggerlo a tavolino in modo da prender prontamente note e appunti sul blog o su Anoobi. Inoltre volevo che passasse del tempo perchè mi passasse tutto l'eccitamento seguito al primo tomo. Ammetto di esserci cascato con tutte le scarpe, quindi per giudicare meglio, un po' più a freddo, il secondo tomo... mah paranoie.
E poi: potrei iniziare a leggerlo ma poi parto e dovrei portarmelo in giro e ho paura che si rovini...Oltretutto è un tomo di un certo peso.

Addirittura è successo che ho letto altri libri, quando i miei progetti erano di leggere questo.
È tantissimo che non leggo come si deve, ho altri libri in attesa ma tutti aspettano questo.
Ho iniziato a leggere "assaggi" gratuiti di altri libri pur di leggere qualcosa senza tradire il mio amato tomo, che ancora aspetta lì pazientemente (a proposito "The Hunger Games" si fa leggere proprio bene).

domenica 3 giugno 2012

Video del Momento - 456



Sono 14 episodi su youtybe, il dialetto terronico, il latinismo della T/Z, la terribilmente calzante satira sociale, precisa e implacabile, il sugo di nonna merda, a teatro a Dicembre a Roma.

Andrò a vederlo!

martedì 8 maggio 2012

Toh, Kojima!


Immagino debba ringraziare Twitter per questa bella esperienza. Qualche giorno fa infatti, tra i mille tweet dedicati al cibo, Hideo Kojima annunciò che avrebbe tenuto un incontro con i fan al Saturn sullo Zeil di Francoforte, all'interno del tour promozionale in giro per l'Europa per celebrare i 25 anni di una delle saghe più famose, epiche e appassionanti che il mondo dei videogiochi possa vantare: Metal Gear Solid.

Così è da ieri che il Maestro Kojima insieme a uno degli artisti più talentuosi in Konami, Yoji Shinkawa (character designer dello stesso Metal Gear Solid, Zone of the Enders), pubblica su Twitter foto della città, rendendomi stranamente orgoglioso di questo posto.

martedì 24 aprile 2012

AI-Oh-NO!

Nel lontano 2009, orfani di quel capolavoro di The Chronicles of Spellborn, G2 e io decidemmo di buttarci su AION, un gioco il cui sviluppo seguivo personalmente da tempo. Arrivò così una lussuosa Special Edition digitale che includeva uno o due mesi prepagati (ora non ricordo bene). Durante questo tempo riuscimmo a toglierci qualche soddisfazione: fondammo la gilda dei Moontears Order dando una continuità a questa nostra "casa" online e invitando alcuni vecchi amici, esplorammo una (minuscola) parte di un mondo nuovo, ci dilettammo con le nostre belle ali nere e completammo una serie di quest, sempre in gruppo, sempre senza strafare. Tuttavia la cronica mancanza di tempo dell'età adulta, unita a un grinding un pò troppo marcato, ci convinsero a non spingerci oltre i due mesi iniziali gratuiti. Fu comunque un'esperienza piacevole e i rimpianti per ciò che sarebbe potuto essere (più i soldi spesi per la Special Edition e le mai-viste speciali ali nere), rimase con noi  fino a quando, qualche giorno fa Gore non ci informò che avrebbe voluto provare AION che negli anni si era espanso ed era passato Free2Play.

martedì 13 marzo 2012

Una volta, un mio viaggio, iniziò così...

Sono più che consapevole che queste persone non leggeranno mai queste righe.
Il fatto che non parlino Italiano e non conoscano il mio nome non dà adito a dubbi.
Ciononostante vorrei qui scrivere un Omaggio, un Tributo, un Riconoscimento all'autista del bus di linea 62 e al simpatico passeggero che la sera dell'8 Marzo, dalle 19:36 in poi, mi han fatto arrivare in tempo a prendere l'aereo per Roma.

Prendo il bus per l'aeroporto con saggio anticipo sull'ora del decollo, tuttavia dopo poche centinaia di metri si ferma. Ignoro l'evento, assorto in uno dei livelli extra di Pullblox.
La sosta si prolunga. Alcuni passeggeri chiedono di scendere e procedono a piedi.
Al che mi sporgo sul corridoietto, guardo oltre il conducente e noto un'anomala fila di macchine (c'era anche un altro bus) davanti a noi che termina davanti a un'ambulanza e un'auto della polizei. Sirene lampeggianti.
Vabbene, siamo in Germania, non può durare tanto.
Un altro passeggero scende a fumare una sigaretta. Risale. Parlano in tedesco.
Intanto son passati una quarantina di minuti, due smart della fila davanti a noi si girano sul posto e tornano indietro arrampicandosi sul marciapiede al mio fianco.
Stento qualcosa in tedesco cercando di capire quanto ancora durerà la sosta, spiegando che devo andare a prendere un aereo mostrandomi un po' preoccupato... l'alternativa la so, scendere, camminare e prendere altri 2 mezzi... ma è sempre un rischio.
Attimi interminabili.

giovedì 8 marzo 2012

Archiviando questo 8 Marzo



Per colpa di Parto II (il mio laptop, per chi non lo sapesse) che ha deciso lo scorso Venerdì che fosse il caso di rifarsi gli interni dopo quasi 3 anni di onorata attività, mi è stato difficile trovare l'occasione per scrivere il consueto post dell'8 Marzo, che su questi lidi non ha mai a che fare con la festa delle donne.
Tuttavia il buon G2 ha pensato bene di lasciare il suo preziosissimo Mac qui a Francoforte e viaggiare leggero lungo la via verso l'Italia e la sua dama, anche se a pensarci bene dopo tutto quello che ha mangiato oggi in ufficio con la scusa di offrire dolci, torte, e secchi di patatine (letteralmente secchi), trovo quanto meno divertente l'aggettivo "leggero".

giovedì 23 febbraio 2012

WishlistS

Dunque, i vari servizi/blog/social/shop online che supportano delle wishlists... hanno dei limiti... del tipo che solitamente ti permettono di indicare solo una determinata categoria di oggetti... Ok c'è amazon che ha praticamente tutto... E tuttavia si possono sempre e solo indicare prodotti specifici... quando magari a me piacerebbe mettere in crisi amici e parenti indicando solo a grandi linee una cosa che mi serve e lasciando loro metterci qualcosa di personale... In finale un regalo dovrebbe essere di più che il semplice appagamento del destinatario, dovrebbe possedere anche una componente che in qualche modo rispecchi i sentimenti del mittente no? Le wishlist dei negozi alla fine sono un po'anonime, inoltre richiedere un prodotto specifico suona un po' come un ricatto in alcuni casi, tipo "voglio una Ferrari!" mettendo in imbarazzo tutti quelli che possono solo regalarmi una Porsche. Inoltre spesso le wishlist servono più ai negozianti che non hai destinatari del regalo... con la scusa di non farti sfigurare ti appioppano quello che vogliono... senza contare le bieche tattiche commerciali di Steamiana memoria.

venerdì 3 febbraio 2012

3 giochi 3...



Finalmente un po' di tempo libero (non è vero, sto semplicemente rinunciando o "negligendo" altre cose)!

Posso finalmente dedicarmi ai post perduti del blog. Ad esempio era tra i miei buoni propositi di scrivere i miei pensieri riguardo a 3 giochi. Avrei voluto dedicare un post ad ognuno di loro, ma so che non ci riuscirò mai (Infinite Space l'ho finito il 30 Dicembre del 2010, l'ho amato ma ancora non ne ho parlato...) quindi eccovi un post unico con i miei pensieri in pillole.
Mentre pensavo a come impostare il post ho notato una cosa: le differenze tra questi giochi mettono (casualmente) in risalto quanta ampiezza di approcci il videogioco possa comprendere, come forma di intrattenimento e, come si ama dire oggi, come medium.

lunedì 30 gennaio 2012

Per un pelo

Mancano poche ore alla fine del primo mese di questo nefasto e oscuro 2012, così mi sento un pò sollevato ad aver fatto in tempo a mettere insieme due righe introduttive per il nuovo anno e, semmai non ve ne foste accorti per il nuovo Blog.
L'idea di svecchiare questo sito girava da tempo, non solo nei commenti anonimi al precedente post premonitore di G2, e vedere i nostri blog amici rinnovarsi con l'avvento del nuovo (ed ultimo) anno, ha dato la spintarella necessaria alla doppia G per mettersi comodi sul divano, tra una faccenda da adulti e un'altra, e mettere mano al codice, spendendo gran parte del week-end appena trascorso con widget, templates, html, slides e abbinamenti di colori.
Il risultato lo avete sotto gli occhi; abbiamo puntato sulla semplicità questa volta, cercando di trovare un bilanciamento tra i vari colori pastello, eliminando i deliri onirico-psichedelici della precedente versione del Blog.

sabato 28 gennaio 2012

Anzianità...

Certo sarebbe il caso di rivitalizzarlo un po' sto blog eh?