venerdì 10 luglio 2009

Chobits


Per non intasare lo shoutbox scriverò i miei commenti su Chobits nei... commenti appunto.

7 commenti:

  1. Chobits.

    Mi fa sentire vecchio, perchè (cosa che già avevo notato con Azumanga) riconosco 10000 stereotipi e riferimenti in queste nuove serie animate... il che mi fa sentire vecchio...
    In chobit si ritrova un po' di Video Girl Ai, Oh mia dea!, un po' di Maison Ikkouku e le solite tre ragazze.

    Non sto dicendo che sia brutto, anzi alla fine l'ho trovato molto gradevole, ha detto la sua sull'amore e i sentimenti (sebbene il rapporto uomo-macchina sia esposto meglio in... non so.. Ghost in the Shell? però vabbè siamo su un altro genere), e probabilmente se davo tante cose per scontate e solo perché già le ho viste o sentite in altre serie.

    Comunque sia Chi è abbastanza comica, ma il vero grosso personaggio della serie è Sumomo (WARNING WARNING!!! - Wakie wakie exercise!!!)

    Ci sono le solite cose inspiegabili, a cominciare dalle persocom (....) a finire con i genitori inesistenti del geniale ragazzino ricchissimo... le varie botte di culo del protagonista... e poi le donne.

    Ecco il modello di donna di Chobits è qualcosa per cui varrebbe la pena di vietare la serie ai minori di 20 anni, perchè poi questi infanti si ritrovano ad agognare un modello di donna che me sa che non esiste più... mentre mi pare di capire che il modello maschio sfigato sia ancora piuttosto diffuso.
    Ecco fatto ho lanciato una provocazione sociologica a sfondo sessista, se qualcuno/a raccoglie la sfida potrei lanciarmi in uno sproliloquio socio-psicologico ecc ecc.

    Resta da citare un episodio... quello sui MMORPG of course :)
    Con il protagonista che va a scuola morto de sonno...

    Il giorno dopo aver visto st'episodio mi rispondono dal support di Chronicles of Spellborn per dirmi che non posso pagare perchè la loro società è fallita e quindi non accettano più giocatori...

    Dura la vita... e trista.

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  2. Aggiungo come al solito le mie note da esperto del settore.

    Ghost in the shell (films e serie)tenta poco di spiegare il rapporto uomo-macchina, quanto in effetti cosa veramente classifichi il nostro concetto di "essere umano", indipendentemente da razza, sesso e religione.

    L'aspetto delle persocom... se fanno i ferri da stiro in stile mac book, perche non fare anche i pc con aspetto gradevole?

    "Ecco il modello di donna di Chobits"... non e' una donna quindi l'esempio non regge :)
    Il tipo si riferisce alla categoria di "involucri senza anima" inaugurata da Rei Ayanami e che tanto sembra piacere ai nerd nipponici (ed anche nostrani aggiungerei).

    Il modello "maschio sfigato" non va particolarmente di moda, e' solo un escamotage narrativo essenziale per sviluppare la storia nelle classiche commedie harem (love hina, tenchi muyo, ichigo 100%, vg ai, ecc).

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  3. Bene bene... su Ghost in the Shell mi sono spiegato male io. Era esattamente questo che intendevo. Questo famoso Ghost... come a dire ci si può innamorare veramente di una persocom? la risposta che verrebbe in mente è: Si a patto che possieda un Ghost (Spirito che dir si voglia). Insomma quella che in Ghost in the Shell è la coscienza/consapevolezza/libero arbitrio ( e da qui poi si può spaziare a mille altre serie...) qui in chobits sarebbe l'Ammore. MA ribadisco sono due serie completamente diverse.

    Il modello di donna... e io mica mi riferisco solo a Chi (per quanto un infante se ne frega che nella serie Chi è una macchina e secondo alcuni da grande cercherà di sposarsi una sociopatica che non sa nemmeno comprarsi le mutande) ma un po' a tutte le donne della serie, devote e tolleranti a livelli quasi patologici. La Governante che segue le volontà del marito e al tempo stesso è programmatrice e donna di casa instancabile sempre col sorriso sulle labbra, senza che le roda mai er... Yumi che sembra fatta per soddisafare le necessità dell'uomo di turno senza pensare un po' a se stessa... la persocom-sorella... insomma non so, mi sono sembrate un po' troppo "caratteristiche".

    Sulle Persocom, sono più che d'accordo a fare i PC con aspetto gradevole. Però le persocom sembrano più oggetti magici che tecnologici, hanno un livello di tecnologia che stona troppo con il resto del mondo in cui è ambientata la serie. Per carità a me piace la narrazione quindi finchè serve a fini narrativi tutto è giustificato.

    Il Maschio sfigato... se vanno di moda le serie harem allora pure il maschio sfigato per forza di cose... MOROBOSHI FOREVER!!!

    La prossima sara Comic Party. Vado in ordine alfabetico e mi auguro di trovare qualche mecha prima o poi.

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  4. Non ho ancora visto comic party, ma dovrebbe essere sulla falsariga di doujin work o di genshiken (che non sono male)... spaccato comico di tutto cio' che ruota intorno al mondo fuori di testa del fandom/doujinshi/cosplay.

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  5. Ah, dimenticavo... credo di non aver messo serie pesantemente mecha nella raccolta...

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  6. Scusate se mi intrometto con la mia voce stridula e femminea, ma è ovvio che queste donne siano "devote e tolleranti a livelli quasi patologici", è un prodotto di ciò che ormai definisco RAZZA MASCHI (proprio riferendomi agli anime e/o manga). Spiego brevemente: esistono due tipologie di femmine create dalla razza maschi, quella che avete appena enucleato (appena un mese fa) e poi l'isterica rompicoglioni o solo rompicoglioni(vedi Asuka Soryu Langley, Lamù, Nadia de il mistero della pietra azzurra... ed è proprio Nadia che mi ha fatto venire in mente la razza maschi: avete presente come sbuca fuori dall'acqua il Nautilus?!). Ovviamente devono essere tutte pre-adolescenti mezze svestite!

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