domenica 12 settembre 2010

Gamescom 2010 - Flavio & Isa a Francoforte


Ora questo dovrebbe essere una specie di post commemorativo della Gamescom 2010 che anche quest'anno abbiamo visitato sul finire di Agosto. In fondo questa fiera è un po' il paradiso di noi nerds (intendo quelli veri); aspettiamo un anno intero facendo finta di essere adulti, lavorando e studiando, per poi celebrare in tutto il suo splendore lui: il Videogioco.

E anche quest'anno con la Gamescom, si sono materializzati i nostri amici. Se da una parte Carlo è un pò un veterano di Francoforte e si è unito con noi in questo viaggio a Colonia sin dalla prima edizione, dall'altra non possiamo che dare il più caloroso dei benvenuti a Flavio che per la prima volta è sbarcato in terra Germanica.

Iniziamo parlando della fiera. Quest'anno abbiamo deciso di evitare la massa del fine settimana che avevamo sperimentato drammaticamente l'anno scorso, e ci siamo presentati a Colonia di Venerdì. La scelta ha in qualche modo pagato, visto che l'intera kermesse è stata più vivibile e godibile. Non che la gente fosse poca, ma già muoversi di propria iniziativa invece di essere trasportati dalla folla umana per 8 ore, ha rappresentato un glorioso passo avanti. Per quanti fossero interessati all'aspetto ludico della Gamescom 2010, posso dirvi che ho potuto vedere e toccare con mano numerosi titoli interessanti di prossima (e non) uscita. Se da una parte, Vanquish, Portal 2, Halo: Reach, Metroid: Other M, Kirby Epic Yarn, Donkey Kong Country Returns, Legend of Zelda Skyward Sword hanno tutti fatto la loro egregia figura, dall'altra le 3 ore e mezza per giocare un livello a Diablo 3, nel deserto, dove tutto era sabbia e rocce e nemici, non ha rappresentato esattamente un momento esaltante.

Ovviamente ci sarebbe molto di più, ma riallacciandomi alla frase di apertura, trovo difficile scrivere più approfonditamente della fiera dopo che Carlo mi ha mandato le foto di quel fine settimana. Sono 4 foto in croce, ma valgono più di mille parole.
Rivedendole, e non vi preoccupate le vedrete anche voi poco sotto, riconosco con chiarezza cosa abbiamo fatto sin dal primo giorno: schifo. Tra mille avventure, come fare l'annuncio all'aeroporto internazionale di Frankfurt per ritrovare FLAVIO BIONDI o come quando sconvolti da convulsioni di ilarità abbiamo osservato il bambino Gianluca con il suo zainetto e cappellino camminare verso l'ignoto come se fosse stato caricato a molla, senza accorgersi che si stava sempre di più allontanando da noi, non abbiamo fatto altro che mangiare e bere fiumi di birra. Per certo so che la camera d'albergo a Colonia è stata nuclearizzata dopo che ce ne siamo andati, tanto per fare un esempio. I dettagli, sono sicuro, riusciranno fuori milioni di volte nelle future cene con voi tutti, quindi non mi resta altro che lasciarvi alle immagini, che vedono per lo più protagonista Flavio. Enjoy:

5 commenti:

  1. Quel piatto di carne umana oggi sembrano vermi giganti! Mmmmmm gnam gnam!

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  2. Ma dai!
    C'era anch'io alla Gamescom... però ci sono stato mercoledì e giovedì... in missione per MMORPGItalia

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  3. Questa è una cosa che onestamente invidio, l'accesso riservato alla stampa e agli addetti ai lavori.
    Ti sarai goduto i giochi, senza imbatterti nelle nuove generazioni di giocatori, senza farti file kilometriche di 2 ore per giocare a venti minuti di deserto...
    Forse ti sei perso un po' di cosplay...

    Ahhh! I MMORPG, ricordo quando tanti anni fa avevo il tempo di giocarci... A dirla tutta io cominciai con i M.U.D.
    Poi grazie al Digital Divide mi sono fatto fino a Burning Crusade con l'analogico...

    Ho dato una letta all'editoriale, e ho notato che manca un nome importante: The Chronicles of Spellborn.
    È stato il top del mmorping per me, ma i tempi non erano ancora maturi...

    Ma non ci sono articoli tuoi o sbaglio? Ti occupi solo di traduCEre?

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  4. Guarda, l'intervistatore sono quasi sempre io (eccezion fatta per l'hands-on di GW2); per quanto riguarda gli articoli, li ho sbobinati quasi tutti io e ne ho tradotto una buona parte (qualcuno è stato affidato ad altri dello staff).
    Se non compaio è perché si è occupato Mascalzone di reimpaginarli, aggiungendo immagini e video e tutto il resto.

    Sì, i giochi me li sarò goduti forse più di altri, ma mi sono fatto un mazzo, sia durante che dopo, per le varie interviste ;)

    Su TCoS... io l'ho provato, e aveva buone idee, prima su tutte la "rotellina" per il combattimento... purtroppo anche lì, come in molti altri casi, il lancio è stato fatto a cavolo e questo ha influito non poco.

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  5. TCoS non era però solo l'originale e appagante (skills based) sistema di combattimento. Era prima di tutto un mondo coerente, pieno di quests epiche, appassionanti, legate tutte tra loro e con la main quest. Era un mondo bellissimo a vedersi e pieno di vita grazie agli NPCs mai messi lì per caso o che dicono cose per caso. La cura nei dettagli e lo sforzo di portare in un MMORPG finalmente una storia come si deve, arricchito da una colonna sonora bellissima, ha fatto di TCoS il più bel gioco di ruolo online a cui abbia mai giocato.

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