lunedì 5 novembre 2012

La Grande Truffa - Parte 2



"Il primo uccello si becca il verme"

Non posso pensare a un detto migliore per descrivere il sistema di commercio in Eve Online; la chiave del successo per un commerciante in Eve è l'essere uno dei primi a connettersi in gioco subito dopo un nuovo riavvio del server, prima che tutte le tratte del commercio diventino trafficate di nuovo. Tenendo questo ben in mente, mettevo la mia sveglia alle 6:30 del mattino e mi svegliavo con il solo scopo di guadagnare quanto più denaro virtuale possibile. Avevo programmato già alcune rotte durante le precedenti settimane, così ero preparatissimo. La mia prima rotta consisteva nel portare alcuni pezzi di computer dalla regione Amarr alla regione Gallente; in totale erano 16 salti, equivalenti a circa 25 minuti "reali". Comprai questi pezzi per circa 1.100 crediti ciascuno, spendendo tutti i 3 milioni di crediti a mia disposizione. In totale erano 2.700 pezzi di computer che poi avrei dovuto rivendere. Il mio cuore batteva forte dall'eccitazione pensando a quanto reale profitto avrei fatto in questo maledetto gioco.


Ad ogni settore spaziale in Eve viene assegnata una valutazione in sicurezza; la valutazione va da 0.0 fino a 1.0, determinata dalla forza e dalla velocità con cui la polizia intergalattica interviene in caso di bisogno. Nelle regioni 0.0 non c'è polizia, e i pirati, sia giocatori che NPC, svolazzano più o meno indisturbati, mentre nelle regioni 1.0 la sicurezza è più stretta della passera di Jessica Simpson. Durante la mia prima rotta commerciale, sarei dovuto passare attraverso regioni con sicurezza 0.3. A quel tempo stupidamente credevo che tutto ciò che era al di sopra dello 0.0 sarebbe stato sicuro perchè nessuno sarebbe stato così tanto idiota da provocare l'ira della polizia. Ma mi sbagliavo da morire; non proprio da morire, ma fottutamente vicino.

Mi resi conto che c'era qualcosa che non andava quendo la mia nave iniziò a suonare e un bersaglio rosso apparve all'orizzonte sul mio schermo con su il nome "Dethbringer". L'allarme aumentò di intensità e un rettangolo rosso apparve intorno alla mia nave. Poichè non mi ero mai preoccupato di addestrarmi combattendo contro altri pirati, non avevo assolutamente idea di cosa stesse succedendo. Mi arrivò un messaggio, "250k o muori". Io risposi, "okay", con il sudore che mi colava giù dalle ascelle, lungo i fianchi e si accumulava in una chiazza ai margini della mia maglietta. Dovevano essere passati cinque secondi o poco più quando maldestramente cercai il tasto per attivare gli MDKs e non appena questi iniziarono a scaldarsi, il primo missile colpì la mia nave. Il warp gate era a circa 15.000 metri di distanza e avrei dovuto essere ad almeno 800 metri per poterci passare attraverso, mentre viaggiavo più o meno a 300 metri al secondo. Un secondo missile esplose contro la scocca della nave, bruciando istantaneamente gli scudi e squarciando lo scafo. Sapevo che se soltando un altro missile mi avesse colpito, non sarebbe rimasto niente della mia nave se non detriti spaziali, e questo fottuto bastardo che non poteva neanche scrivere correttamente la parola "Death" avrebbe avuto accesso a tutto ciò per cui avevo lavorato duramente.
"FORZA, FORZA, CATORCIO SCHIFOSO", strillai al monitor. Il mio cane iniziò ad abbaiare alle mie spalle, ma praticamente neanche lo sentii. La sola cosa che importava era il gate, perchè sapevo che se avessi perso il mio carico, tutte le settimane di duro lavoro e tutti i miei programmi sarebbero andati in fumo.

WHOOOOOOSH. Non avevo usato gli MWDs dalla sera prima, e avevo dimenticato quanto potenti fossero. Viaggiavo ora dentro il salto interstellare a 3.5 Chilometri/secondo e tutto ciò che era rimasto a Dethbringer per i suoi due costosissimi missili era una scia di polvere. Se ora stai leggendo questo, Deth, vorrei dirti dal profondo del mio cuore FOTTITI.

Così arrivai a destinazione sulla base stellare nella regione Gallente, la mia nave malconcia e ammaccata, e il mio ego di molte misure più piccolo. Vendetti il carico di pezzi di computer per un totale di 3.7 milioni di crediti. La riparazione dello scafo mi costò 100.000 crediti. Poggiai la mia mano sul petto; il mio cuore stava ancora battendo forte e il realizzare che avevo fatto 600.000 crediti netti in 25 minuti, più una sana dose di azione, aumentò ancor di più il suo ritmo. Quella mattina feci diverse altre tratte e alle 9 di mattina, il mio conto riportava "5.780.000 crediti". Sapevo che sia Trazir che HardHead avrebbero goduto non poco non appena lo avessero saputo, ma per ora, era tempo di andare a scuola.  

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