domenica 18 gennaio 2009

Biglietto, Bitte...

Primo week-end in quel di Frankfurt dopo il nostro rientro dalle ferie italiote, e, con la città ormai non più tanto imbiancata grazie al leggero rialzo delle temperature, decidiamo di rendere questo Sabato e Domenica un fine settimana degno di andare dritto dritto in uno dei post pubblicati su questo Blog qualche settimana fa, ovvero Epic Fail.

Forse sto correndo un po' troppo, e forse G2 vi informerà dei recenti doni e novità dell'ultima settimana, vi basti comunque sapere che ci eravamo messi in testa di trovare un paio di giochetti elettronici per il nostro "nuovo" Nintendo DS, così, tanto per staccare con la vita d'ufficio e il lavoro, e perchè tanto dall'Italia abbiamo riportato poche cose per intrattenerci durante le nostre fredde giornate tedesche.

Vi risparmio il Sabato inconcludente al mercato sul fiume, sullo Zeil, al Saturn, al Woolworth, il freddo, la neve mista fango, il vento sui ponti etc. etc., ed arriviamo direttamente alla Domenica, quando imperterriti e per nulla intimoriti dai numerosi segnali funesti, decidiamo comunque di tentare la sorte e andare a visitare un misterioso mercatino che si tiene una volta al mese e che è situato alla penultima fermata di una delle tante linee della metro di Frankfurt (inutile dire che la direzione era esattamente dall'altra parte della città dal nostro quartiere).

Come eravamo a conoscenza di questo mercatino, vi chiedete? Beh un amico tedesco di un nostro collega italiano, vedendoci gironzolare affranti il Sabato al mercato sul fiume, ha pensato bene di darci questa dritta da intenditore che la sa lunga, e ci ha appunto suggerito di far visita a questa fiera, che, a detta sua, era sempre ben fornita e assai economica.
Usciamo di casa e subito la pioggia tenta di scoraggiarci, ma noi niente, ormai era deciso e seguendo la teoria "non può piovere per sempre" e che "il fallimento è solo il preludio ad un grande trionfo", ci avviamo verso il centro, prendiamo il nostro beneamato "12", poi la U7, ovvero la metro verso l'Hessen Centrum.

Ed è proprio sulla metro che accade l'evento, l'argomento del post di oggi.
Dovete sapere che a Frankfurt i controllori vestono in borghese, niente divisa, cappelletto e borsa in pelle insomma. Li scelgono di tutti i tipi, arabi, cinesi, tedeschi che più tedeschi non si può, vecchi, giovani, donne e uomini, insomma per farla breve è assolutamente impossibile prevedere che quella vecchina che sale con il suo bastone o che quel turco con bomberino anni '90, di lì a poco tirerà fuori il suo tesserino DB e dalla borsetta/zaino una specie di scanner ipertecnologico e inizierà a chiedere i biglietti.

Ed ecco che oggi ci capita la vecchina in borghese, poco male pensiamo noi, dall'alto dei nostri fottutissimi e sudatissimi 72€ di abbonamento; ma in questo fine settimana come detto in apertura, tutto deve andare storto, e la Volontà del Grande Universo trovatasi nell'impossibilità di farci fare la multa, come da classico per una giornata di merda, cosa si inventa? Ci manda una vecchina yippie controllore (-atrice, c'è ancora una disputa sul corretto nome tra G1 e G2 n.d.r.)... CIECA.

Ok, ok... non era proprio cieca da bastone e cane, ma cazzo non riusciva a leggere la data del mio abbonamento, e se lo spiaccicava sui suoi occhiali giganti, e lo rimaneggiava e mi chiedeva di toglierlo dal portafogli... 10 minuti così, a cercare di farle leggere la data e convincerla che ero in regola, fin quando non ha chiesto anche a un suo collega e l'abbiamo scampata... almeno fino al viaggio di ritorno, un oretta più tardi quando non appena ci siamo seduti sulla metro, indovinate un po' chi risale? Eggià, ancora una volta la vecchina yippie con le fibrisse ungulate, cieca! Vabbè stavolta ci riconoscerà, penso io, così non appena si avvicina, la saluto, le dico "salve! Ricorda? Siamo quelli di prima!", ma non vedo la scintilla di intelligenza nei suoi occhi e capisco che la molla nel suo cervello non è proprio scattata, così le porgo ancora il mio abbonamento che ovviamente neanche questa volta riesce a leggere... io dico... oltre ad essere cieca PURE RINCOGLIONITA!!!

Vabbè, per la cronaca, dopo un po' ci è arrivata e ci ha riconosciuto, o così fingeva...
Ah, a proposito, il mercatino era uno schifo, credo si potessero comprare solo scarafaggi e organi umani se avevi le conoscenze giuste, si teneva sotto il parcheggio di un centro commerciale, con l'acqua che pioveva dal soffitto sulla merce, accettavano i Tappi come moneta e sembrava di essere dentro un film di Mad Max.
Grazie per il consiglio, genio.

3 commenti:

  1. Bellissimi i link nel post!
    Vabbe' cmq il fail dovrebbe essere che il mercatino faceva cagare, non la vecchina ungulata, d'altronde alla fine mica vi ha fatto la multa!

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  2. Vero, in fondo l'Epic Fail è stato il weekend tutto...

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  3. Sarebbe impossibile riportare tutti i dettagli del "BiG Fail" Week-end... Vi basti sapere che per reincontrare la vecchina noi NON abbiamo preso la prima metro che ci è passata davanti, ma abbiamo aspettato quella dopo (stessa linea) per motivi che sarebbe troppo increscioso spiegare ora...

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