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"Così come l'ho ascoltata durante la cerimonia (fallimentare) di Incoronazione del Principe Alterus di Arel.
Nonostantei il testo sia grezzo e l'esecuzione sia stata appena decente (non si trattava di professionisti) qualcosa di questa canzone ha colpito il mio interesse, come se volesse dirmi di più di quello che c'era nei suoi versi.
Il Principe ad ogni modo è sembrato apprezzarla tantissimo.
Il valore di un sentimento non può essere misurato. Specialmente quello di un sentimento negato."
Splendevano due lune
Nella notte di Arellian
Come scritto nelle rune
Del destino di Arellian
Lor luce discese lucente
Fin agli occhi di Elizabeth
Lacrime salirono dal ventre
Fin agli occhi di Elizabeth
Nella mente foschia e dolore
Conforto, nel braccio del suo Signore
Il futuro giaceva incolore
Protetto, dal braccio del suo Signore
Respiro sospeso, cuore già infranto
Senso di madre ne udì il pianto
Occhi già privi della luce esterna
Con mano impartì benedizione materna
Respiro sospeso, cuore già infranto
Senso di madre ne udì il pianto
Occhi già colmi di tenebra eterna
Con mano impartì benedizione materna
Oh Elizabeth! Principessa di Ellander
Vedesti al fin di Merch la voce?
Oh Elizabeth! Regina di Arellian
La tua più dolce fatica... ti consumò feroce.
Per la tua scomparsa lasciasti un pegno
Il tuo più grande dono, il futuro del regno!
Il tuo primo e ultimo sguardo pieno d’amore
Al futuro biondo in braccio al tuo Signore
Brividi e fremiti, acuti di dolore,
Il tuo corpo lottò, senza fortuna
Ti spegnesti serena, senza timore.
Infine l’eclisse oscurò una luna.
cioè volevi dire "l'incoronamento"...
RispondiEliminaAspetta, aspetta... cavolo avevo la risposta per questa, ma non la ricordo... aveva a che fare con l'asfalto... oddio sto dimenticando tutto :)
RispondiEliminaCmq si quella cosa lì...
Ti rivelo una curiosità su questo post, è stato scritto qualche mese fa e poi postdatato (come il suo post gemello sul nano jhon) per esser pubblicato oggi, io quasi me ne ero dimenticato.
Li scrissi il giorno in cui (preda di facile entusiasmo) credetti alle parole di chi mi aveva promesso di scrivere delle Cronache riassuntive. I due post facevano un po' da date di scadenza...
Il Sottratto