domenica 10 ottobre 2010

Estratti di Arellian: La Morte di Elizabeth

Dagli scritti di Volrick l'Impavido, Bardo Itinerante
...
"Così come l'ho ascoltata durante la cerimonia (fallimentare) di Incoronazione del Principe Alterus di Arel.


Nonostantei il testo sia grezzo e l'esecuzione sia stata appena decente (non si trattava di professionisti) qualcosa di questa canzone ha colpito il mio interesse, come se volesse dirmi di più di quello che c'era nei suoi versi.

Il Principe ad ogni modo è sembrato apprezzarla tantissimo.
Il valore di un sentimento non può essere misurato. Specialmente quello di un sentimento negato."

"La Vita e la Morte"

Splendevano due lune

Nella notte di Arellian

Come scritto nelle rune

Del destino di Arellian


Lor luce discese lucente

Fin agli occhi di Elizabeth

Lacrime salirono dal ventre

Fin agli occhi di Elizabeth


Nella mente foschia e dolore

Conforto, nel braccio del suo Signore

Il futuro giaceva incolore

Protetto, dal braccio del suo Signore


Respiro sospeso, cuore già infranto

Senso di madre ne udì il pianto

Occhi già privi della luce esterna

Con mano impartì benedizione materna


Respiro sospeso, cuore già infranto

Senso di madre ne udì il pianto

Occhi già colmi di tenebra eterna

Con mano impartì benedizione materna


Oh Elizabeth! Principessa di Ellander

Vedesti al fin di Merch la voce?

Oh Elizabeth! Regina di Arellian

La tua più dolce fatica... ti consumò feroce.


Per la tua scomparsa lasciasti un pegno

Il tuo più grande dono, il futuro del regno!

Il tuo primo e ultimo sguardo pieno d’amore

Al futuro biondo in braccio al tuo Signore


Brividi e fremiti, acuti di dolore,

Il tuo corpo lottò, senza fortuna

Ti spegnesti serena, senza timore.

Infine l’eclisse oscurò una luna.



2 commenti:

  1. cioè volevi dire "l'incoronamento"...

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  2. Aspetta, aspetta... cavolo avevo la risposta per questa, ma non la ricordo... aveva a che fare con l'asfalto... oddio sto dimenticando tutto :)

    Cmq si quella cosa lì...

    Ti rivelo una curiosità su questo post, è stato scritto qualche mese fa e poi postdatato (come il suo post gemello sul nano jhon) per esser pubblicato oggi, io quasi me ne ero dimenticato.

    Li scrissi il giorno in cui (preda di facile entusiasmo) credetti alle parole di chi mi aveva promesso di scrivere delle Cronache riassuntive. I due post facevano un po' da date di scadenza...

    Il Sottratto

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