lunedì 30 gennaio 2012

Per un pelo

Mancano poche ore alla fine del primo mese di questo nefasto e oscuro 2012, così mi sento un pò sollevato ad aver fatto in tempo a mettere insieme due righe introduttive per il nuovo anno e, semmai non ve ne foste accorti per il nuovo Blog.
L'idea di svecchiare questo sito girava da tempo, non solo nei commenti anonimi al precedente post premonitore di G2, e vedere i nostri blog amici rinnovarsi con l'avvento del nuovo (ed ultimo) anno, ha dato la spintarella necessaria alla doppia G per mettersi comodi sul divano, tra una faccenda da adulti e un'altra, e mettere mano al codice, spendendo gran parte del week-end appena trascorso con widget, templates, html, slides e abbinamenti di colori.
Il risultato lo avete sotto gli occhi; abbiamo puntato sulla semplicità questa volta, cercando di trovare un bilanciamento tra i vari colori pastello, eliminando i deliri onirico-psichedelici della precedente versione del Blog.

Non sappiamo se il risultato sia di vostro gradimento, ma in fondo questo è pur sempre un Blog che vuole avere storie da raccontare più che virtuosismi artistici da mostrare. E proprio osservando un pò malinconicamente l'archivio di G-Quadro, mi sono accorto di un dato molto importante: i post nel 2010 sono stati ben 69, mentre quelli del 2011 sono scesi a 50. Finalmente numeri alla mano possiamo dimostrare senza ombra di dubbio che più diventiamo adulti e meno tempo abbiamo per fare i nostri porci comodi.

Sulla scia di questa sconvolgente rivelazione, mi sono quindi chiesto quanti giochi abbia finito nel 2011 (come il buon vecchio Isamus ha avuto modo di raccontare nel suo blog), quanti libri sia riuscito a leggere, quanto tempo sia riuscito a dedicare a tutti gli altri miei hobby "casalinghi" e all'aria aperta e via dicendo. Non ho intenzione di fare un elenco ora, e neanche di propinarvi la fatidica lista dei buoni propositi che puntualmente appare in questo periodo sotto i magneti dei frigoriferi di mezzo mondo, ma ci tengo a dirvi e a dire a me stesso, che questo 2012 deve rappresentare un pò un cambiamento, poco importa in quale direzione e con quali conseguenze. Non è una minaccia, ma un augurio che faccio a tutti.

In fondo il 2011 stesso si è chiuso con un cambiamento, quando insieme a molti di voi (ci sei mancato G2!) abbiamo detto addio all'Antro della Bestemmia, rifugio di tante serate e custode di innumerevoli storie e leggende. Permettetemi con queste poche righe di ringraziarvi per tutto quello che avete fatto, per l'aiuto indispensabile offerto e anche solo per esservi caricati un pò sulle spalle il peso di un addio significativo; condividere certi sentimenti con tutti voi ha aiutato me, mio fratello e mia madre a non essere schiacciati e sopraffatti dalle emozioni.

La vostra ricompensa? Beh ve siete mangnati i panzerotti, penso che ce potete pure stà (tu pure G2...)!


3 commenti:

  1. Minchia hai twittato mentre refreshavo la pagina!

    Ad ogni buon conto... I panzerotti miei erano per i traslochi arretrati;)

    Che dire, aspetto di vedere quando si aggiornano i feed del blog...

    e mi unisco agli auguri per il nuovo anno, a tutti!

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  2. Bello questo ton sur ton, G1... e... addio Antro della Bestemmia!

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