domenica 14 dicembre 2008

I vantaggi del Capolinea

Datosi che questo è (era a seconda di quando leggete) l'ultimo week-end da trascorrere in Germania per quest'anno, abbiamo deciso di andare a mangiare fuori con i colleghi Italiani ed eventuali ex-coinquilini tedeschi dei colleghi stessi.

Siamo andati "Al Terrazzino" a mangiare una pizza. Ripeto Pizza. Al Terrazzino la fanno bona e c'è sempre un'atmosfera molto casareccia. A meno che non vai ai tavoli, ai tavoli si paga di più e se mangi la pizza la bancone di fronte al forno (come dire "cotta e magnata") risparmi e hai anche la possibilità di farti prendere per il culo dal fornaio, un sudamericano che ha vissuto in Italia.. senza considerare il plotone di camerieri e cuochi che orbitano intorno al forno.

Vabbè non è questo il punto, lode Al Terrazzino ma io dovevo scrivere di altro, andrò avanti sintetico.
Usciamo d'Al Terrazzino (si potrà scrive' cosi? Moreno verifica pls) (FREDDO)
Puntiamo un mercatino per il Gluhwine.
Era già chiuso (erano le 23:00 più o meno) (SEMPREPIU'FREDDO)
Andiamo in un locale rumoroso, a prendere una birra, mentre sugli schermi fanno vedere sport più o meno sportivi.
Usciamo dal locale (TARDI - FREDDISSIMO)

Corriamo a prendere i tram che ci porteranno a casa (RITARDO - FREDDISSIMO)
Ci svacchiamo sui sedili del nostro amico 12 che termina la corsa proprio nel Nostro Quartiere (se volete cercarlo su Google Earth, la via si chiama Alt-Schwanheim).
Dal Capolinea del 12 fino a casa è una gradevole camminata, 5 o 10 minuti a seconda del freddo e dell'umidità.
Avevo appena fatto una trentina di passi in direzione di casa, ero fermo davanti al passaggio pedonale... ed avevo una terribile sensazione addosso.
Mancava qualcosa.
Mi guardo intorno... il museo dei trasporti c'era ancora, con il suo simpatico robottone. Il Kiosk con i muffin c'era ancora.
Cazzo mica avrò lasciato la borsa sul Tram! Sono fottuto! I documenti! il portafogli!
Phew... avevo ancora la borsa.. per un attimo ho panicato...
ma quell'inquietante sensazione continuava... e mi dicevo: "Pensa, Pensa G2... qui manca qualcosa di familiare, qualcosa che ti porti appresso da almeno 6 mesi... magari di più... CAZZO MI SONO PERSO G1!!!"
Non c'era più.
E allora torna indietro... il Tram è ancora li', Capolinea, ultima corsa... phew....
Ultimo vagone... ed eccolo là, avvolto in un batuffolo di piume fluttuanti (ebbene si ha il piumino che spurga piume in continuazione, secondo me tra un anno sto piumino sarà ridotto ad un K-way se continua cosi).
Lo sveglio, non proprio come vorrebbe lui, ed insieme percorriamo la strada verso casa (FREDDISSIMISSIMA)
Capite l'importanza di abitare al capolinea?

8 commenti:

  1. -_-' Cazzo dormivo così bene e lui manco mi ha svegliato come io avrei voluto...

    Eppure ieri sera ho aggiunto un nuovo Dio da venerare alla mia lista...Sempre sia lodato o Nostro Salvatore Capolinea!

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  2. porca puttana vivete in una cazzo di sit com

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  3. AHAHAHAH!!!
    Ma ke mito!!!
    Devo dire bros ke è un vizio di famiglia...anch'io a Berlino 1volta mi sono addormentato sul bus...peccato xò ke era sbagliato e mi sono svegliato a 20km dal centro e metro più vicina..dannato alcol...

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  4. Ma quando G1 è stato ritrovato, aveva tutti e due i reni?
    ...
    ;-)

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  5. I reni credo di averli ancora, ma sul finestrino vicino a dove dormivo c'era scritto con il rossetto "Benvenuto nell'AIDS."

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  6. e la cosa angosciante era che la scritta ricordava in maniera lampante la scrittura di G2!

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  7. Lo sapevo che prima o poi, in un modo, in un modo o nell'altro, avreste finito per incularvi...
    ;-)

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