sabato 26 marzo 2011

Gioventù Ribelle - GG Italy!

Mentre è in preparazione un bel post sul 3DS con tanto di video, volevo scrivere qualcosa su Gioventù Ribelle prima che anneghi definitivamente il suo ricordo nell'alcol tanto è la vergogna che da Italiano provo ogni volta che leggo un articolo, vedo un video, o soltanto guardo negli occhi i miei colleghi mentre si sbellicano dalle risate.

Per chi non avesse seguito la vicenda dall'inizio, Gioventù Ribelle è un progetto affidato dal Ministero della Gioventù (ma davvero esiste un tale Ministero?) al Gruppo di Filiera dei Produttori Italiani di Videogiochi, con il quale ha collaborato un gruppo di studenti dello IED che ha fisicamente sviluppato il gioco stesso. Il progetto è nato per festeggiare con il "linguaggio dei giovani" il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia, e racconta attraverso un gioco (uno sparatutto in prima persona) gli eventi che hanno portato all'unificazione dell'Italia, come la breccia di Porta Pia del primo e per ora unico, livello disponibile e "giocabile".

Già si potrebbe discutere a lungo il motivo per cui il Ministro Meloni abbia pensato che per comunicare con i giovani, occorra usare il videogioco come mezzo; è un pò come se per spiegare a mia madre come funziona Internet, io usassi la lana e i ferri per lavorare a maglia solo perchè a mia madre piace fare i maglioni. Ma tant'è che il progetto è stato promosso e presentato in pompa magna con una cerimonia al Museo Maxxi di Roma (trovate l'imbarazzante video #1 qui), e subito dopo è apparso online sul sito www. gioventuribelle. it pronto per il dAwnload (no non ho sbagliato a scrivere, sul sito ufficiale del gioco per qualche giorno il link è stato nominato "dawnload", salvo poi essere corretto successivamente tra l'imbarazzo generale).

Ma parliamo di questo gioco, visto che noi siamo ancora "giovani" e probabilmente lo siete anche voi che leggete il nostro blog, e quindi immagino vogliate più dettagli circa il prodotto stesso. Innanzitutto chi fisicamente ha realizzato il gioco non ha fatto altro che prendere il development kit gratuito del motore grafico Unreal e ha al massimo modellato alcuni oggetti e ridisegnato alcune icone (non tutte); non si è degnato di creare un menù iniziale appropriato visto che dopo l'installazione si è accolti dalle schermate base del dev kit stesso con tanto di immagini di sfondo di Unreal, testi in inglese e screenshots delle arene multiplayer di Unreal. Una volta caricato l'unico livello disponibile (il file si chiama Deathmatch "Mappa_A", cioè neanche rinominare un file di lavoro...), ci si ritrova immersi in un mondo di follia videoludica e di una tristezza che neanche Gino Paoli. Ovviamente le texture usate, quelle poche che ci sono, vengono direttamente dal kit di sviluppo di base, quindi nessun tipo di lavoro svolto qui da chi di dovere quando si nota che dopo tutto il terreno e gli alberi non sono fatti malaccio. Una rapida occhiata all'interfaccia mostra ancora una volta la totale pigrizia infusa nel progetto, con l'icona dell'arma utilizzata che non è stata ridisegnata da quella di base e che perciò mostra una futuristica arma al plasma che tanto di moda andava ai tempi dell'unificazione d'Italia. Andando un pò in giro per il livello, si notano tante di quelle schifezze che non so se valga davvero la pena di parlarne: si passa dai bersaglieri tutti uguali, immobili se non per i piedi immersi nel terreno che dondolano come se fossero marionette, ai cavalli statici come fatti di cartone, agli edifici dalle proporzioni sbagliate e con texture mancanti, ai cunicoli in cui si è forzati ad entrare per progredire nel gioco che usando texture marroni lucide sembrano un Togo o l'interno di un colon, e alle insegne che mostrano scritte invertite come allo specchio.
Non va meglio sul lato degli script e della programmazione, visto che i nemici non si muovono, ma si limitano a sparare e a volte ad uccidersi a vicenda essendo costretti a far fuoco solo di fronte a loro (cosa del tutto inutile visto che il gioco parte di default in God Mode, il che significa che si è invincibili), che sono stati lasciati nel codice comandi di Unreal tipo la morte simulata o il fuoco secondario dell'arma, che a schermo compaiono messaggi per ogni kill fatta ("Double Kill!" "Killing Spree!") e ogni volta un nemico viene caricato nel livello, e che addirittura si è teletrasportati all'inizio del livello quando si raggiunge il boss finale... il Papa.

Ora per favore. Ho scritto queste ultime righe tutte di strafogo, come se stessi urlando dalla disperazione e mi devo calmare.

Ok.

Io mi vergogno e basta. In tutto il mondo l'industria di videogiochi fattura miliardi ed è una delle poche a soffrire relativamente poco la crisi economica. In Italia no. In Italia ci sono a mala pena due software house e tanta gente che sogna di lavorare nell'industria dei videogiochi, magari creando l'indie che sbanca alla World of Goo o alla Braid o Minecraft. C'è gente che ha studiato in Università e che sogna di fondare il proprio studio magari capace di tirare fuori il Crysis 2 italico, magari mostrando orgogliosi al mondo intero i cartelloni pubblicitari con su scritto "Fatto a Roma", esattamente come trovo qui in giro quando vedo le pubblicità di Crysis 2 con su scritto "Made in Frankfurt".

E poi c'è Gioventù Ribelle, progetto sostenuto e pubblicizzato dallo Stato stesso, rendendolo il più ufficiale e visibile possibile, e che ovviamente finisce sui forum e blog di tutto il mondo come il peggior videogioco mai creato. Una bella spinta e una bella pubblicità per la nostra industria, e per chi spera di prendersi un qualche finanziamento dai vari publisher internazionali. E allora ecco che in fretta e furia il gioco viene rimosso dal sito, compaiono messaggi di rettifica e post su vari forum dove chi ha "lavorato" su Gioventù Ribelle cerca di spiegare, di giustificarsi, accusando quella persona o quel professore; arrivano le varie lettere aperte di scuse, di accuse, gente che si dissocia e che si indigna, che spera di far notare al mondo intero come questo schifo non sia rappresentativo degli sviluppatori Italiani. Ma a che serve tutto ciò se poi il Ministro della Gioventù o il Ministro del LOL o del ROFLCOPTER (tanto per parlare ancora di più con il linguaggio dei giovani) non ci arriva di suo e non si impegna a supervisionare progetti come Gioventù Ribelle con gente competente e capace, nel tentativo di dare un supporto concreto a questa industria nostrana che annaspa tra mancanza di finanziamenti, mancanza di credibilità e abbondanza di cialtroni?

E lo hanno fatto giocare anche a Napolitano...



Un pò di letture interessanti sull'argomento:
IndiefortheMasses
Corriere della Sera #1
Corriere della Sera #2
Corriere della Sera #3

10 commenti:

  1. ma la cosa grave è che è la solita porcata italiana,
    con tanto di giovani sfruttati

    RispondiElimina
  2. Purtroppo c'è anche da dire che gli stessi giovani sfruttati che tu citi, inizialmente avrebbero potuto usufruire di una bella spinta pubblicitaria una volta che si figura tra gli autori di un gioco ufficialmente promosso e commissionato dallo Stato. Il fatto che il lavoro finale è risultato essere una vergognosa disgrazia, ovviamente gli si è ritorto contro in una sorta di compensazione da karma, ma in molti si chiedono come questi "fortunati" eletti siano stati scelti in primo luogo e su che basi (meriti o talento? a giudicare dal prodotto rilasciato non direi). Insomma, se non avessero fatto la cazzata di presentarlo come il prodotto della nuova generazione di sviluppatori Italiani, un gioco in grado di competere con i vari Call of Duty o Halo, e se non avessero avuto la sciagurata idea di rendere disponibile per il download un lavoro largamente incompleto, magari mettendoci un pò più di impegno e sudando un pochino sul progetto, questa gente avrebbe avuto una vetrina niente male a disposizione.

    RispondiElimina
  3. Conoscendo come vanno le cose da queste parti sono sicuro che questi poracci di sviluppatori saranno stati in 2 e il tempo a disposizione sara' stato non piu' di 3 giorni, altrimenti non gli davano neanche quei 50 euro che gli avevano promesso.
    Mi consolo pensando che prima o poi la classe politica attuale morira'....

    RispondiElimina
  4. Eh, ma detto alla montopolese, 'e capocce so' sempre quelle, li svezzano

    RispondiElimina
  5. Ohhhhhhhhhh e tanto per finire in bellezza: http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_25/campagna-tedesca-media-liberi-berlusconi-esempio-negativo_50aa6908-5705-11e0-847d-b307f7e234b2.shtml

    RispondiElimina
  6. Comunque, la mia vergogna, che ti citavo la prima sera che ti ho parlato del gioco è sul fatto che io ho preparato i pc che sono serviti per la manifestazione e per far girare le demo (alpha?)....infatti qui in ufficio da me ho i citati i7 con gtx 570....Vabbè :)

    RispondiElimina
  7. Ma avete notato che la pistola uccide con un colpo e il fucile con 2 o 3?
    Fantastico appena esce la play 4 credo che faranno un adattamento apposito per poterci giocare.

    RispondiElimina
  8. Non è in alcun modo utile un mio commento.
    ...ma il gioco fa davvero cagare...

    RispondiElimina
  9. @Xirbaf
    Non che serva essere un esperto di videogiochi per farsi un'idea dello schifo che c'è dietro a questa storia...

    RispondiElimina