mercoledì 12 ottobre 2011

Just another lesson from an Indie studio

Da sempre c'è chi si adatta e chi si lamenta, chi si adagia e chi ci prova. Ormai tutti sapete quanto GQuadro ami e rispetti l'industria dei giochi Indie: li abbiamo sostenuti e non ci siamo mai tirati indietro quando si trattava di pubblicizzare i loro "piccoli" capolavori, quasi in risposta ad un senso di gratitudine per tutte le ore di sano divertimento che i loro giochi ci hanno saputo regalare.

D'altro canto, questi piccoli studi indipendenti non mancano mai di stupirci, sia per quanto riguarda le loro idee applicate ai giochi, sia per come loro stessi si sanno porre all'interno di una realtà così complessa, dominata dai grandi nomi e da un giro di soldi astronomico, come quella dell'industria dei videogiochi.

Oggi vi voglio parlare non di un gioco Indie, ma di una piccola idea di marketing di uno studio indipendente polacco che ha saputo strapparmi un sorriso e che mi ha fatto riflettere non poco.


I ragazzi dello studio Nicolas Games hanno tra le mani un buon gioco horror, Afterfall: Insanity, interamente sviluppato dal loro studio interno Intoxicate Studios. Il gioco dovrebbe uscire il 25 Novembre 2011, ma come tutti i giochi Indie deve affrontare il più grande dei problemi: come essere sufficientemente visibili e allo stesso tempo competitivi sul lato prezzo.
Buttarsi nella mischia dei giochi horror/action in terza persona, quando sul mercato ci sono titoli AAA del calibro di Gears of War 3, è un'impresa a dir poco ardua, e la necessita di mettere la testa fuori dalla marea di produzioni simili, più o meno valide, è una delle sfide più grandi per chi nel tempo ha investito molti (se non tutti) i soldi disponibili del piccolo studio.

Così è arrivata l'idea:
Il gioco verrà distribuito solo in digital delivery, il che significa niente supporto fisico nei negozi. Oltre all'abbattimento dei costi di produzione, piattaforme digitali come STEAM sono una mezza garanzia per quanto riguarda visibilità tra i giocatori. Tuttavia già da ora, è possibile prenotare il gioco pagando solo 1 dollaro. Questo è e sarà il prezzo finale di Afterfall: Insanity se e solo se, il numero dei preordini prima della data di uscita raggiungerà l'astronomica cifra di 10 milioni: 10 Milioni di preordini = 10 Milioni di dollari, una cifra più che sufficiente per rientrare dell'investimento fatto nel creare e produrre il gioco e ovviamente per garantire una certa stabilità a uno studio piccolo indipendente.
Se i ragazzi di Nicolas Games riusciranno a raccogliere questo numero di prenotazioni, il gioco verrà anche rilasciato gratuitamente su tutti i canali P2P e il 10% delle entrate verrà dato in beneficienza.
Tuttavia se tale cifra non dovesse essere raggiunta, tutti i soldi entrati con la prenotazione a 1 dollaro, andranno in beneficienza e il gioco uscirà in digital delivery al prezzo pieno, meno il dollaro pagato in pre-order, di 33,90$.

Pur trovando la soglia del milione di prenotazioni un tantino ambiziosa, trovo questa idea davvero affascinante e potenzialmente rivoluzionaria. Provate ad immaginare per un secondo il nuovo Call of Duty, Halo, FIFA, Mario o il nuovo album di Lady Gaga o degli U2 venduti a 1€ con le stesse condizioni: quanto sarebbe la soglia minima richiesta per generare guadagno? In quante settimane verrebbe raggiunta e superata questa soglia, vista l'enorme popolarità di alcuni nomi? Quanto sarebbe rivoluzionario un modello di buisness di questo tipo, dove l'utente finale paga una cifra irrisoria, ma allo stesso tempo la cifra finale raggiunta potrebbe superare di gran lunga i ricavi attuali dettati dai prezzi di mercato odierni?

2 commenti:

  1. Ma se uno fa il pre-order e non si raggiungono gli accordi quanto lo paghi? A prezzo pieno?

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  2. Sì, prezzo pieno meno 1 dollaro = 33,90$

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