lunedì 3 ottobre 2011

Matze & Nadine Hochzeit

Tutto è iniziato nella disperazione dell'organizzazione all'ultimo momento. Eppure avevamo avuto un bel pò di tempo per prepararci, e in effetti questi mesi di attesa erano stati sfruttati per procurarsi un buon vestito, camicia, cravatta, scarpe, cintura, per organizzare i pernottamenti sul luogo, per i vari regali e pensieri agli sposi. Ma il viaggio era stato messo un pò in disparte diciamo, forse troppo sicuri delle ferrovie Tedesche. Non avevamo considerato tuttavia il lungo week-end di questa settimana, con il 3 Ottobre festa Nazionale: e così la mattina prima di mettersi in viaggio, abbiamo scoperto che i treni erano tutti strapieni, nessun posto a sedere prenotabile, tratta con più di uno scambio, costi non proprio popolari e il rischio di farsi più di due ore e mezza in piedi con bagagli al seguito.

Così, all'ultimo secondo abbiamo optato per affitare una macchina, ed ecco che improvvisamente mi sono ritrovato a fare 500km dopo 10 mesi senza toccare volante, sulle strade Tedesche piene di cartelli stradali intimidatori e tristi che più tristi non si può. A questo aggiungiamo la classica partenza idiota (in contrapposizione alle partenze intelligenti) che ci hanno intrappolato nel traffico per circa 4 ore.


Ovviamente con il senno di poi, ne è valsa decisamente la pena. Abbiamo passato due giorni davvero speciali, pieni di orgoglio per aver avuto la possibilità di stare vicino a Matthias e Nadine nel loro giorno speciale, il nostro secondo matrimonio "straniero" dopo quello Rumeno di Silvano e Oana. E' sempre bello vivere queste tradizioni e notare le tante cose in comune così come gli aspetti più caratteristici.
Abbiamo fatto compagnia allo sposo assai nervoso la serata prima del matromonio, ospitati da due persone davvero speciali che ci hanno aperto la loro casa nonostante fossimo per loro due perfetti sconosciuti. Ci hanno messo subito a nostro agio con bottiglie e bottiglie di vino rosso Francese, una casa bella quanto accogliente; ci hanno offerto una stupenda colazione Tedesca e fatto il nodo alle cravatte, come due genitori premurosi con i loro figli imbranati.

Poi via finalmente in Comune, per la cerimonia, che se continuavamo a rimandare lo sposo si sarebbe disintegrato per quanto tremava. Stupenda giornata di Ottobre, sole alto nel cielo azzurro, 25°C che non si sono visti per tutta l'estate, quasi un segno della giornata perfetta. Lo sposo, dopo aver controllato per l'ennesima volta l'orologio, inzia a cantare "Angel" alla sua sposa, che entra nella stanza accompagnata dal padre ed è già in lacrime. A lui si interrompe la voce, chiude gli occhi e canta con il cuore, una voce stupenda che nessuno aveva idea da dove venisse, ma che era chiaro dove era capace di arrivare, dritto dritto in fondo ai nostri cuori.
Un'oretta dopo incomprensibili formule Tedesche, Matthias e Nadine sono ufficialmente marito e moglie, ed inizia la festa con i ragazzi della loro scuola che organizzano uno spettacolo circense, tra mangiatori di fuoco, burrosi fachiri e camminate sui vetri. Lo sposo si presta al gioco, sputa fuoco e quasi vomita davanti alla sua bella, cammina sui vetri come nulla fosse, che tanto dalla felicità già si trovava due metri sopra la terra. Si passa poi nel cortile del palazzo Comunale con la statua di San Michele (!!!), dove c'è l'aperitivo e altri spettacoli dei ragazzi e dei colleghi insegnanti, tutti incentrati sul mix di lingue e culture (Cinese, Tedesco, Inglese) che i due neo-sposi hanno portato in questa piccola comunità nel cuore della Foresta Nera.

I borbottii dello stomaco avvertono i partecipanti che è ora di dirigersi al ristorante. La locanda è vicina, ha un nome buffo (Drei Schneeballen, a voi la traduzione) ed è vecchia di 500 anni. Si inizia subito, tra lo stupore di tutti gli Italiani presenti, con la stupenda torta nuziale fatta tutta a mano dal padre di Bernhard, accompagnata da altre fantastiche torte come la Schwarzwälder Kirschtorte (in assoluto la mia torta preferita di tutti i tempi). La cena verrà poi servita più tardi, intorno alle 17:00 giusto il tempo per godersi la stupenda giornata di sole, fare una bella camminata al Mulino, bere un'ottima birra e passare un pò di tempo a chiacchierare con gli amici.
La cena è molto semplice, ma ottima e dopo qualche portata è ovvio che al sottoscritto e a G2 piacciono particolarmente i medaglioni di agnello in salsa di olive: alla quinta richiesta del bis, tutti ci guardano con un misto di stupore e disgusto. L'imbarazzo è però facilmente sostenuto grazie all'ottimo vino rosso che arriva senza sosta e che fa sempre immancabilmente sosta nei nostri bicchieri... quelli di G1 e G2... altro stupore e disgusto sugli impavidi eroi Italici.
La serata scorre via così, tra risate, brindisi, danze, canzoni e giochi. Il giorno dopo è solo rimettere insieme i cocci, prendere un ultima fetta di torta e un'ultima tazza di caffè e poi rimettersi in viaggio verso casa.
Chi sarà il prossimo?

3 commenti:

  1. E c'era pure il sole, Gianlu'!
    Bacetti

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  2. Vedo facce familiari..State una favola tutti e 2 in giacca e cravatta!

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  3. @Chiara
    Grazie carissima, bacetti anche a te!

    @Isamus
    Anzi che te le ricordi quelle facce familiari...

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