Il termine review, recensione, per questo articolo è un pò forzato, lo ammetto. Innanzi tutto, è forzato perchè Voxatron, il gioco di cui vorrei parlarvi oggi, è ancora in uno stato altamente preliminare, una versione alpha appunto, e poi lo considero forzato perchè in una recensione occorrerebbe essere oggettivi e imparziali, e io, sarò molto chiaro a riguardo, non lo sarò perchè sono rimasto folgorato da Voxatron e lo adoro visceralmente quanto spudoratamente.
Alla faccia della professionalità.
Voxatron è un gioco indie di Lexaloffle Games, un minuscolo studio indipendente formato da appena 5 ragazzi. La caratteristica principale di Voxatron è la sua peculiare struttura di base formata appunto da voxel, che altro non sono che minuscoli cubi che tanto ricordano i vecchi pixel bidimensionali, solo che in questo caso sono invece tridimensionali. Usando appunto questi minuscoli cubi è possibile creare praticamente qualunque cosa, oggetto, ambiente, testi, personaggi: ogni creazione può essere assemblata e di contro scissa in mille modi diversi, costruendo complesse strutture o riducendole fino al più piccolo dei suoi componenti singoli, il voxel appunto.
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Una foresta e i suoi ostili abitanti |
Il game-play è quello di un classico sparatutto a livelli, in cui si è liberi di muoversi all'interno di ambienti tridimensionali più o meno grandi. La telecamera segue il giocatore dall'alto di tre quarti, mentre la visuale man mano si sposta scoprendo sezioni del livello non appena entrano nel raggio visivo del personaggio. I nemici, tutti con pattern di attacco diversi e con caratteristiche differenti, arrivano ad ondate e si gettano contro il giocatore nel tentativo di decurtare uno dei 4 preziosi cuori a disposizione.
Sparsi per i livelli ci sono nascosti bonus (e malus) che vanno ad influire sulla tipologia di sparo del giocatore, sui moltiplicatori di punteggio, possono ripristinare i cuori perduti o si comportano come la classica smart-bomb che distrugge tutto intorno a se.
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Un'esplosione ha ridotto quella colonna in frantumi |
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I Minotauri e gli odiosi armadilli viola vi daranno filo da torcere |
L'avventura principale, pur essendo molto corta e del tutto provvisoria dato lo stato prematuro della versione del gioco attualmente disponibile, è un susseguirsi di livelli più o meno ampi, che alla fine dell'ultimo nemico dell'ultima ondata, si fatica a riconoscere dal loro stato iniziale dopo la pioggia di proiettili sparati ed esplosioni che modificano drasticamente il paesaggio.
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Il potente e intuitivo editor |
Essendo un'alpha Voxatron cambierà molto nei mesi a seguire, allargando e stravolgendo la campagna single-player, migliorando l'editor di livelli e chissà quant'altro verrà in mente a Lexaloffle Games; il gioco è stato presentato per la prima volta e venduto all'interno di un Humble Bundle di qualche settimana fa, in cui era possibile accaparrarsi una copia del gioco al prezzo che decideva l'acquirente, mentre ora è in vendita a 15$ con il sistema del finanziamento in corso d'opera e la promessa che tutti i futuri aggiornamenti fino alla versione finale del gioco (e oltre) sono inclusi nel prezzo.
Voxatron è la dimostrazione che la creatività è ancora un aspetto fondamentale e vincente del panorama indie, in cui non basta una buona idea ad emergere e a rubare l'occhio ai tanti giocatori annoiati e assuefatti ai titoloni blockbuster dal marketing folle.
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La scia della lumaca permette di raggiungere posti elevati |
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Una brutta situazione... |
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