martedì 1 giugno 2010

Lettura compulsiva e pigrizia connaturata


Un commento di Spocchiagirl mi ha dato il là per questo post, una vecchia mail (riadattata) il resto della musica.
Un post che parla di
anobii, ma non è su anobii.
È sulle mie necessità di lettore mancato.


Grazie alla Lega dei Supereroi (cui attribuisco ogni responsabilità) sono arrivato a conoscere anobii.
Per un esule che non ha più sottomano la sua biblioteca personale e i libri che ha con sè li tiene nello scaffale alto dell'armadio la biblioteca virtuale restituisce la soddisfazione di poter ammirare le copertine dei propri libri, il colpo d'occhio... vabbè il colpo d'occhio non è proprio lo stesso, mai avuto uno scaffale così ordinato in vita mia.

La vetrina comunque non é l'elemento più importante.
Sono le possibilità di archiviare, condividere e soprattuttto di inserire delle note relative ad ogni pagina del libro che mi attirano.
È una cosa che ho sempre voluto fare (su alcuni libri l'ho fatto, ciao Dublinesi) ma per la maggior parte ho evitato per non rovinare il tomo (odio scrivere sui libri dai tempi delle elementari! Ciao Maestra Agnese).
Quello che mi darà davvero gusto in futuro sarà poter cliccare uno dei libri, rileggere le mie note e ricatapultarmi per un attimo nel mondo del libro, con le sue emozioni e riflessioni.

Mi sono accorto che, purtroppo, per quanto bello, un libro tende a sparire dalla mia memoria. Ciò che rimane più a lungo è l'impressione generale (mi è piaciuto oppure no), quando invece spesso mi imbatto in passi che dovrebbero essere sempre tenuti a mente, per la genialitá con cui sono scritti, il messaggio ecc.
E ritengo che l'informatica per creare e gestire archivi sia lo strumento migliore.

Certo non mi rileggerò un altra volta "Il Signore degli Anelli" solo per mettere delle note online, ma mi riprometto di farlo con i libri che leggerò d'ora in poi.

E non sottovaluterei neppure la possibilitá (oggigiorno scontata e sicuramente non esclusiva di questo servizio) di visitare le librerie d altri lettori ed entrare in contatto con loro. Potrebbe essere una vera e propria ancora di salvezza quando non puoi andare al Circolo letterario dei tuoi amici a commentare e il tuo coinquilino deve ancora leggere 3 o 4 libri prima di giungere a questo.
Certe volte hai troppo bisogno di commentare delle pagine.
MA... (c'è sempre un MA in questi casi) Ho paura degli effetti collaterali, ho paura di cominciare a leggere solo per poi scrivere i commenti, o di rovinarmi il gusto della lettura... di trasformarla in un lavoro come a volte succede per i videogiochi. Questo del tempo libero è un problema generale. A volte smania così tanto di potermi dedicare ai miei hobbiTs e alle mie passioni che non appena ne ho la possibiltà mi ci fiondò anche se poi magari... non ne ho veramente voglia, lo faccio solo per... non so... per abitudine?

Ed eccoci al paradosso di queste vacanze: tempo libero a profusione ma il MAC sventolato. Impossibilitato a giocare, mi riscopro lettore, scopro di avere tantissimo tempo (ho addirittura del tempo libero dal tempo) per fare tutto quello che avrei desiderato fare mentre ero in ufficio, ma mi riscopro troppo pigro per fare qualunque cosa, a volte anche per leggere...

E ora scrivo post sconclusionati mentre mi vedo "La bella mugnaia" su rai3...
Pigro... pigro...



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