In onore della vittoria della Roma sulla Giuventus, anche noi vi proponiamo una doppietta
Link Nr. 13
Vi ricordate quell'artista randagio che avevamo adottato sul nostro blog?
Ebbene è cresciuto ed è riuscito a mettersi in proprio, invito tutti gli appassionati di arte a visitare
MoZi
Sappi che qui ci sarà sempre posto per le tue zuzzerie.
PS: per eventuali mostre, facci sapere che facciam venire su il pubblico...
Link Nr. 14
Avete presente quando trovate un video sull'interwebs e vi piace così tanto, ma così tanto che lo guardate 1o volte al giorno?
E non parlo di quei video noiosi che se li vedi 9 volte poi ti stufi già e non li taggi come OLD, e nemmeno di quelli che vedi 11 volte solo per far vedere che segui l'interwebs... Questi sono proprio quelli precisi...
È pure in Inglese così possono leggerlo tutti:
ten taims tudei
Appi Serfingh
venerdì 28 gennaio 2011
domenica 23 gennaio 2011
Viaggio nella Foresta Nera
Appena tornati da un gran bel week-end che abbiamo passato a casa di amici nel sud della Germania, nella valle della Black Forest, Schwarzwald, appunto. L'occasione è stato il compleanno di due nostri amici che vivono da quelle parti (Auguri Matthias, auguri Nadine!), in uno dei paesini della bellissima valle dove la leggendaria Foresta Nera tutto avvolge.
E' veramente difficile non viaggiare con la fantasia quando ci si trova lungo questa stretta vallata, dove la fittissima foresta, soprattutto al calar della sera, evoca fantasie medioevali, cavalieri, draghi, castelli e taverne dove rifugiarsi. Sicuramente è la parte della Germania che più mi è piaciuta fino ad ora, e se l'anno scorso, sempre in questo periodo, abbiamo avuto la fortuna di visitare l'incantevole e fiabesca Friburgo, quest'anno abbiamo deciso di spingerci un pò più a nord, in una cittadina termale chiamata Baden Baden (non è un errore di battitura, la città ha due nomi... uguali... è come se Rieti si chiamasse Rieti Rieti...). Le foto che trovate nella galleria vengono principalmente da Baden Baden, davvero graziosa con le sue terme romane (Caracalla?!) e il suo incantevole e misterioso castello; pur essendo poco più che un rudere, il castello era interamente visitabile, dai suoi vicoli, ai suoi cortili, fino su in cima alle sue torri di guardia o giù nelle sue segrete e camere interne. Nelle foto vedrete un panorama incredibile con un bellissimo tramonto, la Foresta Nera nella vallata e intorno al castello e in alcuni particolari vi accorgerete anche della presenza di strani individui vestiti con mantelli e armature, che impugnano archi e spade: eggià perchè all'interno del castello stavano giocando una partita di gioco di ruolo dal vivo, e ovviamente il pensiero e subito corso a molti dei nostri amici.
Ci sarebbero anche altre belle foto da farvi vedere, ma preferiamo tenerle per un dopo cena, in privato.
P.S.
Tra le altre foto, c'è anche qualche scatto culinario... alla faccia di chi mi dice ancora che in Germania si mangia male...
E' veramente difficile non viaggiare con la fantasia quando ci si trova lungo questa stretta vallata, dove la fittissima foresta, soprattutto al calar della sera, evoca fantasie medioevali, cavalieri, draghi, castelli e taverne dove rifugiarsi. Sicuramente è la parte della Germania che più mi è piaciuta fino ad ora, e se l'anno scorso, sempre in questo periodo, abbiamo avuto la fortuna di visitare l'incantevole e fiabesca Friburgo, quest'anno abbiamo deciso di spingerci un pò più a nord, in una cittadina termale chiamata Baden Baden (non è un errore di battitura, la città ha due nomi... uguali... è come se Rieti si chiamasse Rieti Rieti...). Le foto che trovate nella galleria vengono principalmente da Baden Baden, davvero graziosa con le sue terme romane (Caracalla?!) e il suo incantevole e misterioso castello; pur essendo poco più che un rudere, il castello era interamente visitabile, dai suoi vicoli, ai suoi cortili, fino su in cima alle sue torri di guardia o giù nelle sue segrete e camere interne. Nelle foto vedrete un panorama incredibile con un bellissimo tramonto, la Foresta Nera nella vallata e intorno al castello e in alcuni particolari vi accorgerete anche della presenza di strani individui vestiti con mantelli e armature, che impugnano archi e spade: eggià perchè all'interno del castello stavano giocando una partita di gioco di ruolo dal vivo, e ovviamente il pensiero e subito corso a molti dei nostri amici.
Ci sarebbero anche altre belle foto da farvi vedere, ma preferiamo tenerle per un dopo cena, in privato.
P.S.
Tra le altre foto, c'è anche qualche scatto culinario... alla faccia di chi mi dice ancora che in Germania si mangia male...
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un po' di germania
sabato 22 gennaio 2011
domenica 16 gennaio 2011
Link della settimana N.12

Di siti sui cartoni ne ho visti tanti... questo mi sembra avere un valore aggiunto: QUESTO.
Insomma, se escludiamo l'eccessivo rosa, mi sembra più vicino degli altri alla mia infanzia :_)
Ancora una volta commuovetevi.
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link della settimana
martedì 11 gennaio 2011
Il Buffone
Con questo inauguro la serie dei post perduti ovvero tutti quei post che avrei già dovuto scrivere, che avrei voluto scrivere ma che non ho scritto per chissà quale motivo.
Iniziamo con un elogio alla pazzia...
È un pensiero che ho partorito mesi or sono e sicuramente qualcun'altro lo avrà già pensato ed elaborato ma, siccome è venuto anche a me, ve lo ripropongo, con buona pace dei vari Erasmi miei predecessori.
Ero andato ad accompagnare due amici colleghi ad imbucare la loro lettera di licenziamento, in modo che potessero continuare a lavorare. No, non si tratta di una di quelle grigie vicende italiane in cui si firma la lettera di dimissioni il giorno dell'assunzione, è una di quelle grige vicende tedesche in cui vieni palleggiato... insomma eravamo andati ad imbucare queste lettere ma siccome io non dovevo imbucarla e non mi andava di fare la fila, ho atteso fuori dalla posta, su uno stretto marciapiede a guardare le macchine passare.
Durante il non breve tempo di attesa (le lettere andavano affrancate e consegnate allo sportello) accadderò due cose importanti:
Ci sono pure delle scorciatoie più o meno truffaldine, che se non del tutto valide sono quanto meno funzionali.
Facciamo un esempio pratico, la Conoscenza è come un fumetto a episodi, di stampo bonelliano per intenderci, ogni numero aggiunge qualcosa ma non conclude mai la serie.
La Fede è come il numero 100 di Dylan Dog, sta alla fine ma non conclude lo stesso la serie.
Ad ogni modo la Conoscenza cresce a dismisura finchè la si coltiva. Il punto è che prima o poi sta Conoscenza andrà pure usata e l'esercizio della Conoscenza conduce al Potere.
E il Potere corrompe l'anima.
Un'anima corrotta è un'anima sofferente.
Insomma: beata ignoranza.
Ne avrei anche un altro di esempio sul fatto che è meglio essere stupidi se si vuole essere felici ma me lo tengo per un altro momento.
Ma la Conoscenza deve per forza portare male?
Eccheccazzo, l'amore per le arti e le scienze... ci deve essere un porto sicuro...
Ed eccoci qua al Buffone.
L'unico personaggio che storicamente sia mai riuscito ad accumulare abbastanza Conoscenza da incontrare la Verità, questo perchè la sua conoscenza non veniva esercitata in Potere. Nessuno gli ha mai dato retta. E lui stesso si fa beffe della Verità, unica strategia per poter sostenerne il peso è NON prenderla sul serio.
E avere un anima intonsa.
Che questo sia giusto o meno lascio ad altri giudicarlo.
Ricordo che all'epoca avevo elaborato tutto in maniera più figa.
Scrivere sto post dopo tutto 'sto tempo ha indebolito la verve e ora non mi sembra più la grande (ri-)scoperta del secolo, ma un... non so cosa... però mi sembra spoglio, quasi frivolo.
E però l'ho scritto uguale.
Perchè qualcuno me lo ha ricordato (bella Swipe) e perchè mi sono imbattuto in un filmato...
Ma prima di arrivare a questo filmato "scatenante" vorrei aggiungere qualche esempio, per compensare il calo di pressione fisiologico del post.
Sabina Guzzanti: "Io sono un buffone, ho fatto bene il mio lavoro e per questo ho visto il popolo."
Il Matto della Trilogia dei Lungavista, lampante esempio di Verità custodita, derisa e suggerita (nel deriderla). Ma per quanto sia affezionato al Matto, non posso non notare che il personaggio del Matto è costruito su una Maschera, passatemi il termine, già ben collaudata: quella dei Matti, appunto, per eccellenza.
Ed eccoci qui. Al filmato in cui mi sono imbattuto e a come ci sono arrivato.
Questo Natale non ho avuto la mia dose di teatro, di solito ho qualcuno che mi ci porta e mi appaga, ma quest'anno qualcuno è rimasto in Francia (saluti alla Regia), quindi ho deciso che andrò a teatro "in tedesco" e in preparazione di ciò ho iniziato a spizzarmi l'Interwebs e alla fine ho trovato questo.
Uno dei matti originali interpretati da quella che credo essere la mia attrice preferita nel lontano '72, nel teatro omonimo. Non l'ho riconosciuta subito ma l'ho subito adorata, in effetti l'ho vista stranamente poco per essere la mia preferita. Che volete, ho capito da poco che è la mia preferita sebbene in realtà lo sia sempre stata. Solo non ne ero consapevole.
Ho infatti da poco scoperto che è sempre stata al mio fianco: fin da quando mi leggeva le favole di Gobbolino in età prescolare (e fateci caso era in buona compagnia!) e passando poi per quei miti infantili-adolescenziali che ci porteremo appresso fino alla tomba, tipo Guerre Stellari.
E questa è stata una delle sue prime interpretazioni, ed è anche uno dei Buffoni originali, nel senso originale del termine :p cioè uno di quelli cui si sono ispirati tutti gli altri, che ha posto un punto di riferimento letterario, inciso un icona ecc... ecc...
Il video dovrebbe partire da una delle scene del Matto, altrimenti andate manualmente a 36:40. Ma vi consiglio di vederlo tutto perchè... è bello!
E chissà se l'omonima della sorella più grande non vorrà esplicitare tutti i riferimenti anonimi del post.
Dulcis in fundo: la mia prima parte è stata proprio un buffone: Beccotorto in Nuvola d'Oro... Che sulla rete... NON ESISTE?!
APPELLO DISPERATO A CHI TROVI MAI QUESTO TESTO, VI PREGO LINKATEMELO!
@Liubang, il manicomio di Bedlam veniva già citato da Shakespeare, curioso no?
Iniziamo con un elogio alla pazzia...
È un pensiero che ho partorito mesi or sono e sicuramente qualcun'altro lo avrà già pensato ed elaborato ma, siccome è venuto anche a me, ve lo ripropongo, con buona pace dei vari Erasmi miei predecessori.
Ero andato ad accompagnare due amici colleghi ad imbucare la loro lettera di licenziamento, in modo che potessero continuare a lavorare. No, non si tratta di una di quelle grigie vicende italiane in cui si firma la lettera di dimissioni il giorno dell'assunzione, è una di quelle grige vicende tedesche in cui vieni palleggiato... insomma eravamo andati ad imbucare queste lettere ma siccome io non dovevo imbucarla e non mi andava di fare la fila, ho atteso fuori dalla posta, su uno stretto marciapiede a guardare le macchine passare.
Durante il non breve tempo di attesa (le lettere andavano affrancate e consegnate allo sportello) accadderò due cose importanti:
- È passata una ragazza bellissima per la quale mi sarei buttato a correre in mezzo al traffico, avrei eretto torri, sradicato montagne conquistato regni e affondato intere flotte. Ma non mi ha chiesto nulla di tutto ciò e allora l'ho lasciata andare.
- Ho cogitato quanto segue:
Ci sono pure delle scorciatoie più o meno truffaldine, che se non del tutto valide sono quanto meno funzionali.
Facciamo un esempio pratico, la Conoscenza è come un fumetto a episodi, di stampo bonelliano per intenderci, ogni numero aggiunge qualcosa ma non conclude mai la serie.
La Fede è come il numero 100 di Dylan Dog, sta alla fine ma non conclude lo stesso la serie.
Ad ogni modo la Conoscenza cresce a dismisura finchè la si coltiva. Il punto è che prima o poi sta Conoscenza andrà pure usata e l'esercizio della Conoscenza conduce al Potere.
E il Potere corrompe l'anima.
Un'anima corrotta è un'anima sofferente.
Insomma: beata ignoranza.
Ne avrei anche un altro di esempio sul fatto che è meglio essere stupidi se si vuole essere felici ma me lo tengo per un altro momento.
Ma la Conoscenza deve per forza portare male?
Eccheccazzo, l'amore per le arti e le scienze... ci deve essere un porto sicuro...
Ed eccoci qua al Buffone.
L'unico personaggio che storicamente sia mai riuscito ad accumulare abbastanza Conoscenza da incontrare la Verità, questo perchè la sua conoscenza non veniva esercitata in Potere. Nessuno gli ha mai dato retta. E lui stesso si fa beffe della Verità, unica strategia per poter sostenerne il peso è NON prenderla sul serio.
E avere un anima intonsa.
Che questo sia giusto o meno lascio ad altri giudicarlo.
Ricordo che all'epoca avevo elaborato tutto in maniera più figa.
Scrivere sto post dopo tutto 'sto tempo ha indebolito la verve e ora non mi sembra più la grande (ri-)scoperta del secolo, ma un... non so cosa... però mi sembra spoglio, quasi frivolo.
E però l'ho scritto uguale.
Perchè qualcuno me lo ha ricordato (bella Swipe) e perchè mi sono imbattuto in un filmato...
Ma prima di arrivare a questo filmato "scatenante" vorrei aggiungere qualche esempio, per compensare il calo di pressione fisiologico del post.
Sabina Guzzanti: "Io sono un buffone, ho fatto bene il mio lavoro e per questo ho visto il popolo."
Il Matto della Trilogia dei Lungavista, lampante esempio di Verità custodita, derisa e suggerita (nel deriderla). Ma per quanto sia affezionato al Matto, non posso non notare che il personaggio del Matto è costruito su una Maschera, passatemi il termine, già ben collaudata: quella dei Matti, appunto, per eccellenza.
Ed eccoci qui. Al filmato in cui mi sono imbattuto e a come ci sono arrivato.
Questo Natale non ho avuto la mia dose di teatro, di solito ho qualcuno che mi ci porta e mi appaga, ma quest'anno qualcuno è rimasto in Francia (saluti alla Regia), quindi ho deciso che andrò a teatro "in tedesco" e in preparazione di ciò ho iniziato a spizzarmi l'Interwebs e alla fine ho trovato questo.
Uno dei matti originali interpretati da quella che credo essere la mia attrice preferita nel lontano '72, nel teatro omonimo. Non l'ho riconosciuta subito ma l'ho subito adorata, in effetti l'ho vista stranamente poco per essere la mia preferita. Che volete, ho capito da poco che è la mia preferita sebbene in realtà lo sia sempre stata. Solo non ne ero consapevole.
Ho infatti da poco scoperto che è sempre stata al mio fianco: fin da quando mi leggeva le favole di Gobbolino in età prescolare (e fateci caso era in buona compagnia!) e passando poi per quei miti infantili-adolescenziali che ci porteremo appresso fino alla tomba, tipo Guerre Stellari.
E questa è stata una delle sue prime interpretazioni, ed è anche uno dei Buffoni originali, nel senso originale del termine :p cioè uno di quelli cui si sono ispirati tutti gli altri, che ha posto un punto di riferimento letterario, inciso un icona ecc... ecc...
Il video dovrebbe partire da una delle scene del Matto, altrimenti andate manualmente a 36:40. Ma vi consiglio di vederlo tutto perchè... è bello!
E chissà se l'omonima della sorella più grande non vorrà esplicitare tutti i riferimenti anonimi del post.
Dulcis in fundo: la mia prima parte è stata proprio un buffone: Beccotorto in Nuvola d'Oro... Che sulla rete... NON ESISTE?!
APPELLO DISPERATO A CHI TROVI MAI QUESTO TESTO, VI PREGO LINKATEMELO!
@Liubang, il manicomio di Bedlam veniva già citato da Shakespeare, curioso no?
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domenica 9 gennaio 2011
Le cose che ho fatto
Sono state tre settimane così intense che dovrei aprire un blog solo per parlare nel dettaglio di tutte le cose che sono successe nelle mie vacanze Italiane. Tuttavia ho pensato di scriverle sotto forma di lista, perchè egoisticamente mi piace ricordarle mentre mi vengono in mente, una ad una.
Le cose che ho fatto:
Ovviamente mancano tantissime cose, molte le voglio tenere per me solo, altre purtroppo non mi vengono in mente ora. Voglio solo ringraziare tutti quelli che rendono le mie vacanze un vero ritorno a casa, un obbiettivo a cui mirare per tutto l'anno.
Le cose che ho fatto:
- Ho passato 6 ore in aeroporto
- Ho scoperto il segreto di chi perquisisce i passeggeri con i piedi puzzolenti al check-in
- Ho capito alle 3 di notte, stremato dalla fatica del viaggio e sconvolto dalla neve Italiana, quanto mi sono mancati i miei amici
- Ho dormito la mia prima notte al rientro, non a casa mia
- Ho riabbracciato mia madre e mio fratello
- Ho mangiato i panzerotti
- Mi sono lanciato nella follia degli acquisti dei regali di Natale all'ultimo momento
- Ho passato una stupenda Vigilia di Natale ed un rilassante Natale con la mia famiglia
- Ho mangiato del fantastico pesce (quanto mi manca il buon pesce fresco!)
- Ho provato a giocare con la PS3... ed ho fallito
- Ho tagliato la mia barba lunghissima, lasciandomi solo un bel paio di baffoni
- Ho corso a destra e a sinistra come un matto in cerca di una bombola del gas
- Ho trovato e comprato la bombola del gas all’ultimissimo momento ventisette sera diciannove e ventinove negoziante, stai chiudendo...
- Ho montato la nuova bombola, incazzato nero, per scoprire che in realtà i tubi del gas perdevano
- Ho temuto che il Baffo Natale sarebbe stato ricordato come un Epic Fail
- Ho sentito dire "Ci penso io!"
- Ho visto arrivare un bombolone del gas
- Ho partecipato ad una divertentissima festa retrò anni '80, dove tutti sfoggiavano un bellissimo paio di baffi
- Ho visto cadere chi mi sfidava a bere
- Ho visto tonnellate di polenta riversarsi sulle spianatore
- Ho visto tonnellate di polenta sparire dalle spianatore
- Ho mangiato tonnellate di polenta sulle spianatore
- Ho visto ricchi premi (Il Pallone Rimbalzone, Poddy e il DVD del Mio Amico Gigante) essere assegnati alla fine di estenuanti votazioni rispettivamente per il miglior Baffo (al Monatto), il miglior Baffuto (a Moreno) e il miglior Baffo femminile (a Titti)
- Ho tristemente constatato di aver raccolto un solo voto
- Ho visto gente bellissima con un paio di baffi stupendi (a presto per una galleria di foto)
- Ho visto Fabrix svegliarsi la mattina seguente al Baffo Natale e spaventarsi allo specchio
- Ho visto Fabrix afferrare il rasoio elettrico e correre in bagno per tagliarsi i baffi
- Ho visto Moreno portare i baffi a tempo indeterminato
- Ho visto grazie a mio fratello, una partita della Virtus Roma al Palalottomatica
- Ho sentito dire all'Imperatore e a Moreno che l'anno prossimo si faranno l'abbonamento
- Ho partecipato a un numero spropositato di cene a casa di Chico e dell'Imperatore
- Ho aspettato la fatitica domanda
- Ho ascoltato la fatitica domanda
- Ho assistito all'inevitabile risposta
- Ho accolto i miei amici per il cenone di Capodanno
- Ho sentito la mancanza di chi a quel cenone, per un motivo o per un altro, non è potuto venire
- Ho assistito a innumerevoli portate di fantastico cibo preparato da tantissime brave cuoche e cuochi
- Ho riso a crepapelle alla miglior battuta del 2010: "oh, ma un Cif e Pera?"
- Ho mangiato e rimangiato i resti di ben due cenoni di capodanno
- Ho visto i conti
- Ho saputo che andrò a Londra
- Ho visto gente regalare per dispetto giochi via STEAM
- Ho visto gente creare un account su STEAM per giocare a Plants vs Zombies
- Ho incontrato dopo tantissimo tempo due carissimi amici che ora hanno due stupendi figli
- Ho organizzato inconsciamente una partita a basket
- Ho giocato quella partita con gente incosciente
- Ho sentito i legamenti delle mie ginocchia gridare vendetta
- Ho preso botte da Moreno e dall'Imperatore
- Ho organizzato un'ultima cena per salutare i miei amici
- Ho mangiato ancora panzerotti e salsicce... e panzerotti con le salsicce
- Ho partecipato ad un'ultimissima serata dopo l'ultima cena per salutare un'ultima volta tutti
- Ho rincontrato Chico ed Elisa che avevo già salutato due volte per l'ultima volta
- Ho ripreso l'aereo e sono tornato in Germania
Ovviamente mancano tantissime cose, molte le voglio tenere per me solo, altre purtroppo non mi vengono in mente ora. Voglio solo ringraziare tutti quelli che rendono le mie vacanze un vero ritorno a casa, un obbiettivo a cui mirare per tutto l'anno.
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