mercoledì 7 luglio 2010

Il Mistero delle Scarpe Assassine




C'erano una volta due piedi che abitavano in un ufficio con molti impiegati e poca aria condizionata. La loro casa erano delle abitazioni dinamiche, da ginnastica con una comoda suola di gomma nera che fungeva anche da airbag in caso di sinistri al piede destro e in caso di destri al piede sinistro.
Tuttavia questa gomma con l'arrivo della calura estiva, che si sprigiona sempre in estate anche laddove non c'è il sole, risultò piuttosto sgradita ai due piedi, nonostante l'avessero sempre adorata, curata e mantenuta per più di 30 lunghi anni. All'inizio non volevano ammetterlo, (soprattutto il Piede Sinistro).
"Forse sarà il caso di comprarci una nuova casa..." disse il Destro.
"Ma non ricordi - lamentava il Sinistro - quando eravamo giovani e giocavamo giù per la Ripa (la Reppa nel dialetto del luogo dove all'epoca sostavano quei piedi), che ci costringevano ad indossare quelle ciavatte e ogni volta che saltavamo nella terra o in mezzo all'erba alta o nel sottobosco, ci ritrovavamo sempre pieni di punture, ortica, rametti, e ovviamente sempre sporchi di terra... insomma una buona casa deve proteggerci dalle insidie del mondo esterno!"
"Si - rispose Destro - ma non deve mica opprimerci come fosse una gabbia, e poi di che ti lamenti te, sono sempre stato io quello a farsi male in famiglia".

Finchè un giorno, non si incontrarono per caso sotto la scrivania dell'ufficio entrambi (s)vestiti solo di un fantasmino nero. Hanno dovuto ammettere, non senza un certo imbarazzo (immaginate di incontrare inaspettatamente il vostro coinquilino e siete tutti e due in mutanne!), che qualcosa decisamente non andava.
Deciserò così di compiere il grande passo (una decisione che due piedi saggi non prendono mai sottogamba!)
Erano anche disposti a spenderci un po' di soldi per questa nuova casa, si erano insomma messi l'anima in pace come si suol dire.
Immaginatevi un po' la sorpresa quando, una volta all'agenzia immobiliare, scoprirono che c'erano anche appartamentini economici e ben ventilati. Talmente economici che presi dall'entusiasmo stavano per comprarne 2, uno per l'ufficio e un'altro per andarci durante le ferie.
Fu solo l'avvedutezza del piede destro a scongiurare il mutuo: "Aspetta! Non facciamo il passo più lungo della gamba. E se poi non ci troviamo bene? Avremmo speso il doppio dei soldi inutilmente... no, meglio sceglierne uno solo e vedere come ci troviamo, se ci mancheranno le nostre mura di gomma potremmo tornare indietro senza averci rimesso troppo."
"D'accordo" acconsentì il Sinistro, "male che va, potremmo comprarne un altro più avanti, a questi prezzi".

Si trattava ora di decidere quale prendere. A Destro piaceva molto un modello con il balconcino davanti, dal quale potevano sporgersi per respirare l'aria fresca di Francoforte (e paragonata all'aria dentro le mura di gomma... credetemi è davvero fresca!!!).
Ma Sinistro si faceva ancora delle paranoie... così alla fine presero un modello senza balcone ma con una porta a vetri sul retro, delle finestre ai lati e degli ampi lucernari.
Ovviamente prima vollero visitarlo, entrarono dentro e mosserò i primi passi sorridendo per il nuovo comfort. "Meraviglia! Sembra di indossare una seconda pelle" "Gaudio! sembra costruita Vodafone!" (che nel gergo dei piedi significa "tutto intorno a te", poverini non hanno mai visto un telefonino).
Insomma i piedi erano l'immagine della felicità, tant'è che il proprietario del negozio vedendoli inserì subito 3 calzascarpe in Cassa Integrazione.
Si stava così comodi e freschi che nel loro entusiasmo pre-acquisto i due piedi si scoprirono, senza alcun imbarazzo, a fare le unghie dolci a delle procaci caviglie che si stavano provando un infradi-tanga proprio lì vicino e che, sorprese senza nulla addosso e scocciate dalle inattese attenzioni dei nostri, li insultarono dando loro, appunto, dell'"ATTREZZO DA SCASSO!!!" prima di andarsene sbattendo i tacchi (bhè? è risaputo che il piede di porco ha una vita notturna molto attiva, ma non una buona reputazione).
I nostri due provarono a tallonarle per un po' ma si stava facendo tardi e volevano rientrare prima del calar dell'alluce.
Così, ancora tronfi di esuberanza per la nuova magione, si recarono dalla cassiera che contagiata dal loro entusiamo additò il loro nuovo pavimento e in una lingua che non riuscireste a capire nemmeno se pagaste 420 euri offrì loro una moquette per rendere ancora più soffice il loro soggiorno.
I due piedi preserò anche la moquette, sapete come vanno queste cose.

Dal giorno dopo i due piedi si trasferirono, ma...
"Ouch!" si lamentò Destro dopo un po'.
"Che c'è?" chiese Sinistro subito allarmato.
"Il davanzal sul retro... continuo a sbatterci contro... mi sono anche graffiato" rispose Destro " ma è colpa mia sono un po' distratto e cammino storto!" aggiunse subito per tranquillizzare il suo socio.
Per i prossimi due giorni Destro evitò di lamentarsi, e piano piano la sua determinazione diede i suoi frutti, fece il callo al davanzale posteriore e non ebbe più alcun fastidio.
Ma le cose per Sinistro non furono così facili...
Anche se all'inizio non disse nulla per tenere il passo con Destro, quando questi lo vide zoppicare e si fermò per capire cosa stesse succedendo si accorse che Sinistro stava.. SANGUINANDO!!!
Era pieno di escorazioni sulla nuca (che sarebbe il dietro del collo del piede no?) e sanguinavano per bene, altro che calli, qui si sarebbe formata una crosticina bella e buona. Per fortuna che la dea Gatta donò a Sinistro delle bende per sopportare il dolore e proteggere la ferita.
"Oh, che Sola che 'emo preso!" si lamentarono i due contemporaneamente e quindi inciamparono nel farlo.
"Sembrava un'ottima scelta, invece quasi non riusciamo più a muoverci" piagnucolò Sinistro.
"Dovremmo tornare nella gomma, lì puoi anche pogare contro i muri senza farti male"
"Si ma tu tornerai a risoffrire il caldo... e poi ormai abbiamo fatto l'acquisto... avevi ragione dovevamo prendere quel balcone..."

Per un attimo considerarono di abitare uno nella gomma e l'altro tra le finestre, ma avrebbero perserò credibilità presso gli altri piedi dell'ufficio.
"Quella cassiera ci ha fatto lo sgambetto!" tuonò Destro, "Ma possibile che bisogna essere ammanicati pure per comprare delle... "
"Sembrava così gentile, ci ha perfino consigliato la moquette..."
...
...
"?!?" lo interruppè Destro
"!?!" assertì Sinistro.
"LA MOQUETTE!!!" gridarono all'unisono ma per fortuna stavolta erano già sdraiati e non caddero.
In men che non si dica, da piedi ben addestrati quali erano, deciserò chi doveva scendere prima dal letto dove stavano facendo il bagno nudi e corsero alla magione con le finestre così in fretta che ci vorrebbe il fotofinish per capire chi è arrivato prima.

La moquette dal lato di Sinistro era tutta piena di bozzi... la tolserò.
Ma certo! Quello che calzava a pennello prima era diventato un incubo per via dello spessorre della moquette che riduceva lo spazio!
Così i due amici rimossero la moquette e da allora si godono il fresco della loro nuova casa.
Almeno finchè non nevica.

Questa storia ci insegna che non bisogna eccedere nel lusso e nelle comodità, perchè ognuno ha la propria misura e trova la felicità solo in essa, nulla di più.

Questo testo è stato interamente scritto con questa tecnica. Il resto è tutta farina del mio sacco.
AHAHAHAAH! porcozio ci ho messo pure la morale! me ne stupefaccio!
E adesso premete play qui sotto e rileggetevi il post. La vostra esperienza di lettura esce arricchita dall'accompagnamento musicale?



2 commenti: